Mi sono anche preparato. Nel senso che ho letto articoli che, a pelle, mi danno lโorticaria e che mi suscitano un certo qualche disagio che si ripercuote nello stomaco. E, fosse per me, lascerei perdere perchรฉ superati i cinquanta (di anni intendo) uno sviluppa un crescente senso di insofferenza al mondo. Tanto, per capirsi, girata la boa, so per certo che nei prossimi cinquantโanni, al massimo, avrรฒ precisa e puntuale risposta a tutte le mie domande espresse ed inespresse, e questo sarร il piรน bel regalo che potrร farmi nostra sorella morte corporale.
Negli anni ho sviluppato poche certezze che non intendo imporre agli altri ma che pretendo vengano rispettate senza essere ridicolizzate da chi non le condivide. Specialmente da coloro che presumono ispirarsi a quel tale Nazareno che scosse il mondo.
Quindi, convinto come sono che la Chiesa come lโha sognata Gesรน รจ larga lunga e profonda per dare spazio a tutte le sfumature capaci di esistere nel cuore di un essere umano e che tale deve restare, convinto come sono che quel falegname irrequieto che riconosco essere Figlio di Dio abbia affidato la predicazione del suo Vangelo a un gruppo eterogeneo di persone accomunate solo dallโesperienza della sua presenza interiore e che a Pietro abbia chiesto di conservare le cose essenziali e che, bene o male, nonostante noi cristiani, tale compito รจ stato assolto dignitosamente dai papi, principi egocentrici inclusi, resto mediamente irritato dal polverone mediatico che si continua a sollevare intorno a Papa Francesco.
Ora: non ho mai fatto nรฉ mai farรฒ la classifica dei papi, pensando che tale assurda abitudine sia piรน figlia del gossip che della fede e continuo a credere che il servizio impegnativo del Papa sia quello di custodire la fede in comunione con i vescovi. Perciรฒ mi fido. Dello Spirito Santo, dei vescovi successori degli apostoli, di questo Papa, come del precedente, come di quello prima ancora.
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Perciรฒ che un gruppo di 62 sรฉ-dicenti figli devoti, alcuni preti, qualche studioso, un ex-banchiere, si siano preoccupati di redigere un documento (http://www.correctiofilialis.org/) in cui fanno notare che nellโAmoris Laetitia ci sono ben sette affermazioni che possono sfociare nellโeresia e che questa cosa, volutamente, abbia avuto una certa eco mediatica (tira molto il Papa eretico nellโautunno-inverno 2017) lo accetto volentieri. Fa parte della dinamica autentica della Chiesa dibattere, argomentare, finanche discutere e litigare (se qualcuno vuole entrare nel dettaglio con la contestazione delle critiche, difficile ma ben fatto lโarticolo qui). Ma che questi tali (e altri non dello stesso livello intellettuale) facciano passare quel documento come contrario alla tradizione, dopo essere stato discusso da due (due!) Sinodi dei vescovi, votato a maggioranza, ripreso quasi letteralmente da Papa Francesco ecco, questo un poโ mi irrita.
E ancora piรน mi irritano i faciloni, gli improvvisati, i neo-mistici, gli pseudo-tradizionalisti che, non sapendo nemmeno di cosa si stia parlando, rilasciano patentini di cattolicitร ai Papi utilizzando quella democratica e infida palude che รจ Internet.
Uffa perรฒ.