Da una parte Gesù posa lo sguardo su ciascuno di noi, come ha fatto con Matteo, amandoci e scegliendoci uno per uno; dall’altra la sua sollecitudine d’amore lo spinge ad andare “per città e villaggi”: non a parlare di apostolato ma a vivere un afflato d’amore che vuole salvare tutti e portare ovunque l’annuncio dell’amore gratuito e totale del Padre.
Poesia
Non c’è una donna.
Non ce ne è una che tu abbia salvato, guarito, liberato, e che non sia tua per sempre.
Nessuna ti ha lasciata, nessuna ha detto no, nessuna si è voltata.
Solo: grazie.
Solo: si.
Solo: per sempre.
Siamo tutte qui.
Tutte dove sei tu.
Tutte senza misura.
Tutte senza limiti.
Quando una donna ama, segue.
Quando una donna ama, viene dietro. Lei e le sue cose. Tutto. Tutta.
Quando una donna ama, è casa il suo corpo, il suo cuore, i suoi beni.
È casa tutta.
Quando una donna ama, non molla.
Né giorno. Né notte. Tutta. Tutto.
Gli uomini camminano con te.
Parlano sempre.
Domandano sempre.
Dicono si, dicono no.
Le donne ti seguono.
Non parlano se non per dire: eccomi.
Non domandano, se non per dire: dove sei?
Gli uomini sono contati, dodici, le donne sono tutte.
Non c’è da chiamarle, non c’è da sceglierle.
Amano – vengono – stanno.
Basta che ti giri e ci sono.
Basta che torni e le trovi.
Ricche, povere, guarite, salvate, liberate, tutte.
Basta l’amore e loro stanno.
L’amore le ha prese, l’amore le tiene.
Aiutami ad essere donna tra le donne.
So essere donna tra gli uomini ma tra le donne mi perdo.
Mi viene da difendermi, da attaccare.
Aiutami ad amarti con loro.
Voglio che anche loro siano il mio bene.
E voglio donartele.
Torni dalla predicazione.
Torni da paesi e villaggi.
Torni da una giornata lunga, lunga.
Torni ad una casa di amore, a una donna.
Torni ad una notte di amore, a una donna.
Torni ai tuoi beni di amore, a una donna.
L’amore attende a casa, è casa.
L’amore attende il suo riposo, è riposo.
L’amore ha le sue ricchezze, i suoi beni, è ricchezza.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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