Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
31 Agosto 2017 – Mt 23, 27-32
XXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Colore liturgico: Verde
- Periodo: Giovedì
- Il Santo di oggi: S. Aristide; S. Raimondo Nonnato
- Saziaci, Signore, con il tuo amore.
- Letture del giorno: 1 Ts 3, 7-13; Sal.89; Mt 24, 42-51
- Calendario Liturgico di Agosto
Mt 24, 42-51
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo del giorno – Mt 24, 42-51
A cura dei Monaci Benedettini
Vegliate!
Leggiamo oggi una forte esortazione, un’esortazione di rimanere svegli, vegliare, essere pronti. La fede in Gesù Cristo non è soltanto dimostrata con parole ma richiede una costante e continua attenzione.
Essere credenti e cristiani significa vivere sempre in uno stato di “tensione” positiva che ci induce a riflettere su ogni nostra singola azione, non per il solo gusto di… ma in vista di… Non vi è nulla di scontato e predefinito; anche l’osservanza scrupolosa del precetto domenicale non può essere soltanto un’ abitudine da inserire nel nostro programma settimanale.
Essa richiede sempre attenzione e una predisposizione capace a renderci di volta in volta, di domenica in domenica, di azione in azione, di fioretto in fioretto, sempre leggermente migliori.