TRASFIGURATI NELLA LUCE DI PASQUA CHE RISPLENDE PER NOI NEL CORPO DI CRISTO CHE Eโ LA CHIESA, POSSIAMO CAMMINARE SULLA TERRA FONDATI NELLA CERTEZZA DEL CIELO
Immaginiamo, come scrisse Chesterton, di vedere il mondo capovolto: โSe uno ha visto il mondo capovolto, con tutti gli alberi e le torri appesi allโin giรน come quando si specchiano in uno stagno, un possibile risultato sarebbe di mettere lโaccento sul concetto di dipendenza. La correlazione รจ latina e letteraria; infatti il termine dipendente propriament e significa appesoโ. Ecco, contemplando โGesรน trasfigurato davanti a loroโ, Pietro, Giacomo e Giovanni devono aver fatto unโesperienza simile. Essa รจ ben rappresentata in moltissima iconografia della โtrasfigurazioneโ: Gesรน appare โappesoโ, mentre i tre apostoli lo guardano proprio dal basso, con la testa sul suolo: โavvolti dalla nube luminosaโ, infatti, allโudire โla voceโ del Padre essi โcaddero con la faccia a terraโ. In quei momenti, non stavano guardando il โmondo capovoltoโ? Sul Tabor quellโuomo, quellโamico e maestro, stava infatti capovolgendo ogni loro idea sullโuomo, sullโamicizia, sulla vita. I loro occhi si erano aperti su un di piรน che puรฒ esplodere nella carne; stavano contemplando una possibilitร che appariva loro โappesaโ a un biancore e unโintensitร che esistono solo in Cielo. Nella sua โtrasfigurazioneโ, Gesรน stava svelando loro che, nascosta nella carne, esiste una vita che โdipendeโ, nasce dal Cielo e ad esso รจ legata, โappesaโ appunto.
Per un ebreo, quel cammino di libertร abbracciato alla Torah era la โbellezzaโ. Per questo Pietro dice a Gesรน: โSignore, รจ bello per noi essere qui! Se vuoi, farรฒ qui tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Eliaโ. Non era semplicemente un voler catturare quel momento estatico. Pietro intuiva che ciรฒ che stava accadendo aveva relazione con lโesperienza del suo popolo, per questo vorrebbe costruire tre โcapanneโ, come ogni ebreo fa durante la festa di Succot, Le tende, o capanne, infatti sono il segno della permanenza del popolo nel deserto. E proprio in quel momento, quando cioรจ Pietro ha intuito cosa stava accadendo, mentre โstava ancora parlando, una nube luminosa li coprรฌ con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโamato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltateloยปโ. Dalla stessa โnubeโ che aveva guidato gli israeliti durante i quarantโanni dellโEsodo, la voce del Padre ripete agli Apostoli quello che aveva annunciato nel deserto: โQuesti รจ il Figlio mio, lโeletto; ascoltatelo!โ. Tra una mormorazione e lโaltra, tra le maglie di una debolezza infinita, ogni ebreo aveva fatto lโincomparabile esperienza di poter (e dover) vivere del solo cibo della Parola di Dio, capace di trasformare la roccia in acqua. Pietro, attento ai segni come ogni buon ebreo, aveva saputo riconoscere in quellโevento il compimento dellโEsodo del suo Popolo; su quel Monte Dio aveva di nuovo parlato, ed era di una โbellezzaโ mai contemplata. Era โbelloโ quel momento, era โbelloโ starci dentro, ma che schiantoโฆ Lโurto di quellโepifania non poteva non stordire le povere carni degli apostoli. In un momento era apparsa dinanzi a loro la visione della Veritร , di ciรฒ che di autentico, glorioso, ovvero di peso, consistente, si cela nella realtร . Ma ciรฒ significava anche โprecarietร โ, la stessa vissuta dal popolo nel deserto, identica a quella di Assisi rovesciata, โin costante pericolo e dipendenzaโ. Vivere una vita trasfigurata contempla anche accettare la propria debolezza, e la โdipendenzaโ da Dio. Essere cristiani significa essere istante dopo istante โappesiโ al Cielo, perchรฉ i โpericoliโ sono โcostantiโ. E il filo che ci lega al Padre, quello al quale siamo โappesiโ per vivere in pienezza ogni frammento della nostra vita, รจ lโascoltoโ del Figlio amato di Dio. Non cโรจ altro cammino sul quale trasfigurare la nostra realtร in un0identitร celeste, in un amore oltre la morte, che โascoltareโ Cristo. Sul Tabor iniziava per gli apostoli, come per ciascuno di noi, un cammino nuovo, che li avrebbe condotti con Gesรน al Calvario. Un altro Monte, dove si sarebbe compiuto il rovesciamento di ogni realtร , la trasfigurazione della morte in unโesplosione di luce. Eโ il cammino che Dio ha preparato anche per noi nella Chiesa. Essa รจ la Madre di ogni trasfigurazione, perchรฉ nel suo seno si compie il mistero accaduto sul Tabor. In essa possiamo โascoltareโ le Parole del Figlio che โcambiano formaโ al nostro essere, sino a farci โbrillare come il soleโ, rivestiti delle vesti battesimali โcandideโ di misericordia. Coraggio, il Signore si โavvicinaโ a noi anche oggi, e ci โtoccaโ, attraverso i sacramenti. E ci dice di โalzarci, di risuscitare e di non temereโ. Eโ questa la โtrasfigurazioneโ che ci attende: risorgere dalla morte dei nostri peccati, dalla schiavitรน alla menzogna, alla concupiscenza, allโegoismo, per essere trasformati in puro amore. Siamo chiamati a vivere come uomini trasformati dalla Grazia, che camminano nel mondo a testa in giรน, indicando a tutti dove guardare: al Cielo, dove ogni uomo รจ appeso pur non sapendolo. Basta mostrarglielo, come ha fatto Gesรน ai suoi apostoli.
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Trasfigurazione del Signore โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Dn 7,9-10.13-14; Sal. 96; 2Pt 1,16-19; Mt 17, 1-9
Il suo volto brillรฒ come il sole.
Mt 17, 1-9
In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillรฒ come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosรจ ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesรน: ยซSignore, รจ bello per noi essere qui! Se vuoi, farรฒ qui tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Eliaยป. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprรฌ con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโamato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltateloยป. Allโudire ciรฒ, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesรน si avvicinรฒ, li toccรฒ e disse: ยซAlzatevi e non temeteยป. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesรน solo. Mentre scendevano dal monte, Gesรน ordinรฒ loro: ยซNon parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dellโuomo non sia risorto dai mortiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 06 โ 12 Agosto 2017
- Tempo Ordinario XVIII, Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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