Vangelo del Giorno – 26 giugno 2017 – don Luigi Epicoco

“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”. E’ una prassi consolidata quella raccontata nel vangelo di oggi. Le cose che non ci piacciono di noi le notiamo sopratutto negli altri. Ma per liberarcene non dobbiamo cambiarle negli altri ma in noi. Se vuoi cambiare il mondo il punto di partenza sei tu, non il tuo prossimo.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 7, 1-5
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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