Commento al Vangelo del 28 maggio 2017 โ€“ Ileana Mortari (Teologa)

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Io sono con voi tutti i giorni

Riflessione comunitaria di un gruppo di lectio divina

* Matteo 28,16: Tornando verso la Galilea. Fu in Galilea dove tutto ebbe inizio (Mt 4,12). Fu lรฌ che i discepoli udirono la prima chiamata (Mt 4,15) e lรฌ Gesรน promise di riunirli, di nuovo, dopo la risurrezione (Mt 26,31). In Luca, Gesรน proibisce di uscire da Gerusalemme (At 1,4). In Matteo, lโ€™ordine รจ di uscire da Gerusalemme e di ritornare in Galilea (Mt 28,7.10). Ogni evangelista ha il suo modo particolare di presentare la persona di Gesรน ed il suo progetto. Per Luca, dopo la risurrezione di Gesรน, lโ€™annuncio della Buona Novella deve iniziare a Gerusalemme per raggiungere i confini della terra (At 1,8). Per Matteo, lโ€™annuncio inizia nella Galilea dei pagani (Mt 4,15) per prefigurare, cosรฌ, il passaggio dai giudei verso i pagani.

I discepoli dovevano andare verso la montagna che Gesรน aveva loro mostrato. La montagna evoca il Monte Sinai, dove si era conclusa la prima Alleanza e dove Mosรจ ricevette le tavole della Legge di Dio (Es 19 a 24; 34,1-35). Evoca la montagna di Dio, dove il profeta Elia si ritirรฒ per ritrovare il senso della sua missione (1Re 19,1-18). Evoca inoltre la montagna della Trasfigurazione, dove Mosรจ ed Elia, cioรจ, la Legge e i Profeti, appaiono assieme a Gesรน, confermando cosรฌ che lui รจ il Messia promesso (Mt 17,1-8).

* Matteo 28,17: Essi dubitarono: I primi cristiani ebbero molta difficoltร  a credere nella Risurrezione. Gli evangelisti insistono nel dire che dubitarono molto e furono increduli nei riguardi della Risurrezione di Gesรน (Mc 16,11.13.14; Lc 24,11.21.25.36.41; Gv 20,25). La fede nella risurrezione fu un processo lento e difficile, ma finรฌ per imporsi come la piรน grande certezza dei cristiani (1Cor 15,3-34).

* Matteo 28,18: Mi รจ stato dato ogni potere in cielo e in terra: La forma passiva del verbo indica che Gesรน ricevette la sua autoritร  dal Padre. In cosa consiste questa autoritร ? Nellโ€™Apocalisse, lโ€™Agnello (Gesรน risorto) ricevette dalla mano di Dio il libro con i sette sigilli (Ap 5,7) e divenne il Signore della storia, colui che deve assumere lโ€™esecuzione del progetto di Dio, descritto nel libro sigillato, e come tale รจ adorato da tutte le creature (Ap 5,11-14). Con la sua autoritร  e con il suo potere vince il Dragone, il potere del male (Ap 12,1-9), e cattura la Bestia ed il falso profeta, simboli dellโ€™impero romano (Ap 19,20). Nel Credo della Messa diciamo che Gesรน salรฌ al cielo e si sedette alla destra di Dio Padre, divenendo cosรฌ il Giudice dei vivi e dei morti.

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* Matteo 28,19-20a: Le ultime parole di Gesรน: tre ordini ai discepoli: Rivestito della suprema autoritร , Gesรน trasmette tre ordini ai discepoli e a tutti noi: (i) Andate dunque e fate discepoli da tutte le nazioni; (ii) battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; (iii) insegnando loro ad osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato.

  1. Andate dunque e fate discepoli da tutte le nazioni: Essere discepolo non รจ lo stesso che essere alunno. Un discepolo si relaziona con il maestro. Un alunno si relaziona con il professore. Il discepolo vive insieme al maestro 24 ore al giorno; lโ€™alunno riceve lezioni dal professore, alcune ore, e ritorna a casa sua. Il discepolato suppone comunitร . Essere alunno suppone trovarsi in una aula per le lezioni. In quel tempo, il discepolato veniva indicato con lโ€™espressione Seguire il maestro. Nella Regola del Carmelitano si dice: Vivere in ossequio a Gesรน Cristo. Per i primi cristiani, seguire Gesรน significava tre cose tra loro connesse:
    โ€“ Imitare lโ€™esempio del Maestro: Gesรน era il modello da imitare e da ricreare nella vita del discepolo e della discepola (Gv 13,13-15). La convivenza giornaliera permetteva un confronto costante. In questa Scuola di Gesรน si insegnava unโ€™unica materia: il Regno! E questo Regno si riconosceva nella vita e nella pratica di Gesรน.
    โ€“ Partecipare al destino del Maestro: chi seguiva Gesรน, doveva impegnarsi come lui a โ€œstare con lui nelle tentazioniโ€ (Lc 22,28), ed anche nella persecuzione (Gv 15,20; Mt 10,24-25).Doveva essere disposto a prendere la croce e a morire con lui (Mc 8,34-35; Gv 11,16).
    โ€“ Possedere in sรฉ la vita di Gesรน: Dopo la Pasqua, si aggiunse una terza dimensione: โ€œVivo, ma non sono io che vivo, bensรฌ Cristo che vive in meโ€ (Gal 2,20). I primi cristiani cercarono di identificarsi con Gesรน. Si tratta della dimensione mistica della sequela di Gesรน, frutto dellโ€™azione dello Spirito.
  2. Battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo: la Trinitร  รจ la fonte, il destino ed il cammino. Colui che รจ battezzato nel nome del Padre che ci fu rivelato da Gesรน, si impegna a vivere come un fratello nella fraternitร . E se Dio รจ Padre, noi siamo tutti fratelli e sorelle tra di noi. Colui che รจ battezzato nel nome del Figlio che รจ Gesรน, si impegna ad imitare Gesรน e a seguirlo fino alla croce per poter risuscitare con lui. Ed il potere che Gesรน ricevette dal Padre รจ un potere creatore che vince la morte. Colui che รจ battezzato nel nome dello Spirito Santo che ci fu dato da Gesรน nel giorno di Pentecoste, si impegna ad interiorizzare la fraternitร  e la sequela di Gesรน, lasciandosi condurre dallo Spirito che รจ vivo nella comunitร .
  3. Insegnando loro ad osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato: per noi cristiani Gesรน รจ la Nuova Legge di Dio, proclamata dallโ€™alto della montagna. Gesรน รจ scelto dal Padre come il nuovo Mosรจ, la cui parola รจ per noi legge: โ€œAscoltateloโ€ (Mt 17,15). Lo Spirito da lui mandato ci ricorderร  tutto ciรฒ che egli ci ha insegnato (Gv 14,26; 16,13). Lโ€™osservanza della nuova Legge dellโ€™amore viene equilibrata dalla gratuitร  della presenza di Gesรน in mezzo a noi, fino alla fine dei tempi.

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Nรฉ una scomparsa, nรฉ una perdita. Lโ€™ascensione di Gesรน non coincide con la scomparsa. E neppure con una perdita. Paradossalmente proprio il Gesรน che sale al cielo afferma: โ€œIo sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondoโ€. Gli apostoli e i discepoli non lโ€™hanno dunque interpretata come una separazione dolorosa. Anzi, essa รจ stata motivo di gioia. Perchรฉ? Perche essa rappresenta una ulteriore e speciale manifestazione di Dio riguardo a Gesรน, suo Figlio e Messia. Ascendere al cielo significa infatti abbandonare i limiti della condizione umana e terrena ed accedere alla gloria e alla potenza di Dio. Il Signore risorto ora puรฒ raggiungere ogni uomo e ogni donna. Il suo potere non ha piรน limiti ed impedimenti. Egli puรฒ offrire salvezza e vita ad ogni persona. Gesรน aveva voluto essere uomo sino in fondo. Lโ€™ascensione rappresenta la glorificazione del Figlio di Dio e del suo operato. Quello che sembrava un fallimento era agli occhi del Padre la testimonianza autentica dellโ€™amore. Per questo lโ€™ascesa al cielo diventa una sorta di sigillo che il Padre mette sulla missione del Figlio.

Ileana Mortari โ€“ Sito Web

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Ascensione del Signore

Mt 28, 16-20
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesรน aveva loro indicato.

Quando lo videro, si prostrarono. Essi perรฒ dubitarono. Gesรน si avvicinรฒ e disse loro: ยซA me รจ stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Maggio โ€“ 03 Giugno 2017
  • Tempo di Pasqua VII, Colore โ€“ Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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