Oggi il Vangelo lo dobbiamo leggere guardandolo attraverso la trasparenza di Maria. La liturgia ci fa fare la memoria di Maria Ausiliatrice (cioè Colei che ci aiuta). La madre è la modalità più bella attraverso cui Dio ci porge l’amore. L’amore più convincente è l’amore di una madre. Anche il Vangelo risulta più convincente e più vivibile quando ci viene posto da Maria. E anche le parole di oggi assumono un significato particolare quando pensiamo al mistero della maternità: “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future”. Una madre sa amare con gradualità. Sa capire che le cose vanno date un po’ alla volta. Una madre ti porta alla totalità piano piano. Mi piace pensare che il dosaggio di Spirito Santo necessario alla nostra crescita sia proprio in mano alla Madonna e al suo essere madre. Non a caso infatti Ella si trovava nel cenacolo proprio il giorno in cui accadde la Pentecoste.
don Luigi Epicoco su Facebook
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 16, 12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.