Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, maggio 2017, quinta Domenica dopo Pasqua.
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Dove si va? E’ una domanda che da sempre interpella la nostra cultura e, alla radice, la nostra esistenza. La sensazione dell’uomo e della donna di oggi è quella di essere stranieri in questa terra, senza una casa, condannati ad una angosciosa ricerca di un futuro, mentre aspiriamo con tutte le forze a conservare, gestire, programmare e amministrare.
Ci interroghiamo quale sia la patria della nostra identità. Dove si va? E la via? C’è una via per questa patria? Ci sono sentieri per questa meta? Ci sono strade in questo deserto? Spesso ci viene da dire con l’Apostolo Tommaso: se non conosciamo la mèta, come possiamo conoscere la via?
Eppure dentro la nostra condizioni di nomadi e di pellegrini, risuona forte e fiduciosa una parola che dà speranza che svela la mèta e apre la via per raggiungerla. Io, Cristo, sono la via. Non siamo gettati nel mondo, non siamo condannati all’esistenza, non siamo abbandonati al caso e non esistiamo per la morte. No. Siamo invece un progetto di Dio che è disegno di amore.
Ci sono molti posti nella casa del Padre e Cristo ne ha preparato uno per ognuno di noi, irrepetibile, esclusivo e riservato, col nostro nome già scritto con l’inchiostro del suo Sangue. Perché dove è Lui, siamo anche noi. Mistero di amore.
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V Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 6, 1-7; Sal.32; 1 Pt 2, 4-9; Gv 14, 1-12
Gv 14, 1-12
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 – 20 Maggio 2017
- Tempo di PasquaV, Colore – Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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