Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 12 marzo 2017, seconda domenica di Quaresima.
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Discendendo dal monte, credo che Pietro, Giacomo e Giovanni non vedevano l’ora di raccontare il tutto a tutti, descrivere la bellezza che avevano sperimentato, le emozioni vissute e le suggestioni provate.
Il sospiro che attraversa i Salmi della Bibbia l’avevano per un pò respirato: “il tuo Volto Signore io cerco, quando vedrò il tuo Volto?”. Il volto del Signore è la Persona di Cristo, il mistero della Croce e quello della Gloria. Il volto umano di Cristo che nella luce della trasfigurazione ci rivela il volto di Dio.
Noi tutti cerchiamo il volto di Dio, ma per vedere Dio bisogna conoscere Cristo e lasciarci plasmare dal suo Spirito. Ma per conoscere bisogna innanzitutto “ascoltare”. Ecco perché allora vicino alla visone del monte c’è anche la Parola, quella del Padre: “è mio Figlio, ascoltate Lui”.
Troppe volte ci lasciamo confondere e abbindolare dalle parole intorno e dentro di noi, parole inutili e futili, chiacchiere che ricadono sulla terra inquinandola, portando spesso morte e violenza.
Ma, fortunatamente, in mezzo a questo torrente di parole, ce ne sono alcune che riescono ad arrivare in cielo. Sono le parole dei sofferenti e dei poveri, sono le preghiere dei peccatori e degli sfiduciati che arrivano fino al volto di Dio. Sono quelle parole che sanno di amicizia e di amore, che profumano di solidarietà e di perdono, parole che cantano sostegno e consiglio, parole che parlano di tenerezza, di sorriso e di gioia autentica. Sono queste le parole che abbiamo ascoltato da Cristo, dal suo volto sofferente sulla Croce e quello radioso sul monte Tabor.
Nessuna parola esca dalla nostra bocca che deturpi la dignità umana e sfiguri il volto di Dio impresso nei nostri fratelli.
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II Domenica del Tempo di Quaresima
- Colore liturgico: Viola
- Gn 12, 1-4; Sal. 32; 2 Tm 1, 8-10; Mt 17, 1-9
Mt 17, 1-9
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 12 – 18 Marzo 2017
- Tempo di Quaresima II, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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