In quel tempo, Gesù espose alla folla una parola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». Matteo 13 ,24-30
Commento al Vangelo
Il vero miracolo non è la trasfigurazione di Gesù ma sono Gesù stesso, il suo amore, la sua pazienza. Dopo aver assistito al miracolo della trasfigurazione, Pietro, Giacomo e Giovanni non sembrano cambiati, anzi non lo sono affatto: rimangono uomini fragili, che discutono tra loro, che si chiedono cosa voglia dire risorgere dai morti, che non si rendono conto del fatto che Elia è già venuto e che era il Battista: Gesù non si scandalizza di questo, ma rimane al loro fianco.
Poesia
Gesù mio. Insegnami la pazienza nella fede. Insegnami la pazienza nell’amore. Insegnami che avere fede, amare, sono come un lavoro paziente. Bisogna seminare. Bisogna dormire. Bisogna sopportare di avere dei nemici. Bisogna attendere che le cose buone crescano. Non bisogna scandalizzarsi delle cattive. Ma solo attendere. Solo credere. Solo amare. Un giorno capirò cosa c’è nella mia vita. Cosa ho seminato. Cosa ha fatto frutto. E tu mi aiuterai a togliere i frutti del nemico. Ci sazieremo insieme del mio e del tuo buon seme.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys