In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra». Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere. Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa. Marco 4,26-34
Commento al Vangelo
Molti si preoccupano della difesa dei “valori”: ma se si ha profonda fede in Cristo, si dovrebbe sapere che l’amore di Cristo e la sua verità sono come semi destinati a crescere e portare frutti, comunque.
Poesia
Voglio imparare dal tuo regno.
Ad essere terra che accoglie.
Ad essere uomo che semina.
Ad essere seme gettato.
Ad essere seme che germoglia e cresce.
Ad essere uomo che sa tagliare quando è necessario tagliare.
Voglio imparare dal tuo regno.
Ad essere il più piccolo tra tutti.
A lasciarmi seminare.
A saper attendere di crescere.
A saper essere il più grande e accogliere e custodire.
Voglio imparare da te.
A parlare come gli altri possono intendere.
E non come voglio essere capita io.
A rispiegare le cose che ho già detto, già spiegato.
E saper attendere il momento privato, con i miei, per dire, di me, di più.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys