Il Vangelo del Giorno, 14 Gennaio 2017 – Mc 2, 13-17

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
14 Gennaio 2017 – Mc 2, 13-17

I Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi: S. Felice di Nola; S. Nino; S. Malachia pr.; B. Odorico da P.
  • e tue parole, Signore, sono spirito e vita.
  • Letture del giorno: Eb 4, 12-16; Sal.18; Mc 2, 13-17

Mc 2, 13-17
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.

Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».

Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mc 2, 13-17

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Cercare Dio per davvero, e nulla mai anteporre all’amore di Cristo!

Il cuore dei santi è fisso in Gesù, l’obbedienza alla Parola di Dio ci porta infallibilmente a Lui, “che si è fatto povero e obbediente fino ala morte e alla morte di Croce, ma è per questo che Dio lo ha esaltato e gli ha dato un Nome sopra ogni altro nome”, come scrive San Paolo.

L’umiltà ci porta alla Santa obbedienza, e cioè: chi è umile obbedisce sempre! E noi monaci facciamo tutti il voto solenne di obbedienza secondo la Regola benedettina, unitamente al voto di povertà, castità, conversione e stabilità nel monastero.

E se noi monaci restiamo fedeli a questi voti santi potremo fissare lo sguardo in Gesù e anche camminare sulle acque di questo mondo che oggi sta diventando sempre più tumultuoso. I monaci sono entrati in monastero perché davvero cercavano Dio e nulla mai vogliono anteporre all’amore di Gesù Cristo, come San Benedetto ci raccomanda nella sua Regola.

Ma cercare per davvero Dio nella propria esistenza e nulla mai anteporre all’amore di Gesù Cristo, vale anche per ogni cristiano di buona volontà, e tanti Santi ci hanno lasciato la scìa del profumo della loro bella testimonianza di vita, e ci aiutino a tutti ad essere cristiani veri!

Seguiamo l’esempio dei santi che ci hanno preceduto nel segno della fede.

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