Commento al Vangelo di domenica 11 dicembre 2016 – don Mauro Manzoni

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 11 dicembre 2016, terza di Avvento.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

La prigione di Giovanni in un modo o nell’altro è la nostra casa dove abitualmente dimoriamo. Siamo domiciliati fra quattro mura di solitudine, incomprensioni, tristezze, in mezzo a paure e sospetti, incatenati da necessità e bisogni, illusi e delusi dagli amici se non addirittura dai nostri cari.

Sei tu colui che deve venire e che aspetto con impazienza? Il dubbio mi assale prepotentemente. Avevo tanto sperato, come i discepoli di Emmaus, avevo tanto sperato che Tu risolvessi i problemi, mi tirassi fuori da questo vivere grigio e insignificante. Ti avevo dato fiducia, speravo che le tue spalle fossero un sicuro appoggio per me e il tuo cuore un porto protetto. Sei Tu, sei Tu oppure devo cercare o aspettare qualcun altro.

I ciechi recuperano la vista, gli storpi camminano, i malati sono guariti. E’ lo stile del Natale e della venuta di Cristo. Non ci tira fuori, ma viene dentro le nostre situazioni di vita per aiutarci a camminare e andare sempre avanti con quella pazienza del contadino della seconda lettura che è fede e speranza. Solo fede e speranza.
Fammi credere, Signore, per dire insieme ad Isaia agli smarriti di cuore: coraggio, non temete, il Signore viene a salvarci.

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Terza domenica di Avvento

Mt 11, 2-11
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.

In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 11 – 17 Dicembre 2016
  • Tempo di Avvento III, Colore rosa
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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