Cultura e carit

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Articolo con videoE’ necessarrio che ebrei e cristiani si incontrino sul piano culturale.
Lo ha affermato ad H2onews il presidente del Pontificio Consiglio per
la Cultura, il biblista Gianfranco Ravasi, che ha partecipato a un
incontro a Roma sui rapporti tra Israele e Santa Sede.

E’
necessarrio che ebrei e cristiani si incontrino sul piano culturale. Lo
ha affermato ad H2onews il presidente del Pontificio Consiglio per la
Cultura, il biblista Gianfranco Ravasi, che ha partecipato a un
incontro a Roma sui rapporti tra Israele e Santa Sede:

È
assolutamente indispensabile incontrarci prima sul livello culturale.
Pensiamo che cosa sono per esempio gli autori ebrei contemporanei,
israeliani, o ebrei del passato immediato che hanno proposto delle
visioni del mondo, hanno proposto delle intuizioni che possono essere
ascoltate anche dal mondo cristiano".

Il
presidente del dicastero vaticano per la cultura cita alcuni letterati
ebrei che potrebbero essere studiati anche dai cristiani:

Io
cito per esempio Kafka che è sicuramente un ebreo profondamente ebreo
che esprime anche molte dimensioni della laicità e dall’altra parte ha
dentro di sé molte componenti cristiane. Penso ad autori come Agnon,
penso ad autori come Nelly Sachs, a figure come Max Brod, cosi sono
tanti gli ebrei che possono in qualche modo essere studiati dai
cristiani per riuscire a vedere come essi interpretano il nostro mondo.
E spero che questo possa venire anche dal mondo ebraico per quanto
riguarda la cultura, la letteratura e l’arte cristiana”.

Da
parte sua, Oded Ben-Hur, ambasciatore uscente di Israele presso la
Santa Sede, indica gli ambiti di collaborazione tra il suo Paese e la
Chiesa:

Posso dire che Israele collabora con la Chiesa tramite Cor Unum,
nei Paesi del Terzo Mondo per l’aiuto, a beneficio, per il benessere,
diciamo, della popolazione sofferente del Terzo Mondo. Questioni che
riguardano l’AIDS, la lotta contro il ADS, la fame, l’acqua potabile,
quindi facciamo delle cose bellissime. Possiamo fare tante, tante cose,
per il bene, ripeto, per il bene, per il futuro dell’uomo, e questo è
il nostro traguardo, questo è il nostro scopo”.

 

Fonte della notizia: H2ONews