Commento al Vangelo di domenica 10 luglio 2016 – don Mauro Manzoni

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 10 luglio 2016.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Ognuno di noi è chiamato dal Signore per portale la Sua parola e formare la Sua famiglia. Una comunità che è la casa di tutti, per dare riparo a tutti coloro che cercano la pace e la riconciliazione, a coloro che soffrono, che conoscono la fame e la sete, a coloro che sono privati dei diritti e della dignità, a coloro che amano la giustizia, che seminano la speranza, che condividonol con tutti i frutti della provvidenza.

Cristo manda tutti ed ognuno di noi, senza preferenze o privilegi, senza emarginazioni o esclusioni.
O Signore Gesù, tu ci chiami sempre, Tu chiami tutti e lo fai sempre in modo discreto e inaspettato. Oggi stai volgendo a noi il tuo invito e la tua proposta e con la forza della tua fiducia ci dai il coraggio di dirti: eccoci!
Non si spenga mai questa nostra lampada, ma ci preceda sempre per illuminare i nostri passi e le nostre scelte. Rendici sempre attenti e vigilanti alle esigenze ed ai bisogni di tutti, fa di noi lo strumento per portare a tutti la tua divina consolazione. Rendici solidali con i più deboli e attraverso di noi ridona dignità a chi è abbandonato ed emarginato. Fa di noi uno strumento di pace e di serenità. Te lo chiediamo in nome di Maria, la tua e nostra madre.Passò accanto, lo vide, ebbe compassione, si fece vicino, fasciò le ferite, lo caricò sul giumento, lo portò alla locanda, si prese cura di lui, pagò due denari, rifonde l’eventuale debito.

Dieci verbi, dieci atteggiamenti dell’amore verso l’uomo. Dieci gesti che sono il decalogo e i comandamenti della carità e solidarietà verso gli altri. “Và, e tu fa lo stesso”. Cristo li consegna ad ognuno di noi.
Purtroppo spesso sulle nostre labbra appare una frase di questo genere: non ho fatto nulla di male. Questa è la scusa in base alla quale saremo messi alla porta nel paradiso. Ci crediamo giusti perché non abbiamo fatto nulla di male.
Nella parabola del Vangelo di oggi, quelle persone che passarono non avevano né ferito né derubato quel poveraccio. Fecero semplicemente finta di non vederlo, l’hanno solo ignorato. Commisero il peggiore dei peccati: non fecero nulla. E il giudizio nei nostri riguardi sarà proprio questo: “Tu non mi hai dato da mangiare, da bere, non mi hai vestito….” Ma, Signore, quando?, io non ti ho visto.
E’ precisamente questo il nostro peccato. Aiutaci, Signore, a riconoscerti.

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XV Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Lc 10, 25-37
Dal Vangelo secondo Luca

[ads2]In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 10 – 16 Luglio 2016
  • Tempo Ordinario XV, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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