E’stato presentato quest’oggi a Roma, il nuovo servizio informativo di
H2Onews, durante una conferenza stampa nella quale sono stati
illustrati l’identità e la missione di questa nuova piattaforma
gratuita di comunicazione cattolica in 8 lingue.
E’
stato presentato quest’oggi a Roma, il nuovo servizio informativo di
H2Onews, durante una conferenza stampa nella quale sono stati
illustrati l’identità e la missione di questa nuova piattaforma
gratuita di comunicazione cattolica in 8 lingue.
Nel suo
saluto iniziale, il presidente del Pontificio Consiglio per le
Comunicacioni Sociali, ha spiegato che H2Onews è una realtà autonoma e
pertanto non appartiene al Vaticano, sebbene, sin dagli esordi, abbia
suscitato grande simpatia in questo Dicastero della Santa Sede.
Mons. Celli:“Non
ne abbiamo la paternità, ecco perchè scherzavo poco fa dicendo che
forse siamo gli zii. Gli spagnoli potrebbero usare il termine tìo
abuelo”.
Qual è quindi il ruolo di questo Dicastero vaticano?
“Quindi
ecco la nostra vicinanza, una vicinanza che è proprio così, un tío
abuelo che accompagna che alle volte è proprio dei nonni o degli zii
nonni quelli di coccolare i nipoti”.
Monsignor Planas,
officiale emerito del Pontificio Consiglio per le Comunicacioni Sociali
e attuale coordinatore generale del progetto H2Onews, ha spiegato che
questa iniziativa offre già gratuitamente contenuti informativi a
televisioni, radio cattoliche e pagine web, ed ha sottolineato che si
tratta di un movimento cooperativo.
“La grande sfida, il grande problema di questi canali televisivi erano gli informativi”.
“Si tratta di dire io ti do questo ma tu mi dai altro e quale è la moneta di scambio? E’ l’informazione”.
“Allo
stesso tempo sappiamo che esiste una sensibilità in tutto il mondo e
nell’ambito dei mezzi audiovisivi cattolici di cooperare”.
Questo progetto conta sulla collaborazione del Centro Televisivo Vaticano e della Radio Vaticano,
che
quotidianamente producono notizie in italiano che vengono distribuite
da H2O news nelle sue diverse lingue. Il responsabile amministrativo
del Centro Televisivo Vaticano ha poi spiegato in cosa consiste questa
collaborazione:
“È sembrato naturale ad H2O, a noi e al Pontificio Consiglio entrare in relazione entrare in collaborazione”.
Per
il Centro Televisivo Vaticano collaborare con la nuova agenzia è un
modo di divulgare ancora di più l’informazione vaticana:
“È
uno strumento in più, un’arma in più per cercare di allargare sempre di
più e rendere più fruibile l’informazione del Papa, che riguarda il
Papa e della Santa Sede”.
H2Onews ha annunciato che tra
breve lancerà una comunità virtuale nella quale gli utenti potranno
caricare i loro video, una sorta di You Tube cattolico.
