Commento al Vangelo di domenica 13 dicembre 2015 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 13 dicembre 2015.

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“Gioite, rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino”. Recita così l’antifona di inizio di questa 3 domenica di Avvento. E’ un ripetuto invito alla gioia. Il Signore ormai è accanto e sta in mezzo a noi. Giovanni, nel Vangelo, ce lo indica questo Signore: “Non sono io – dice a chi lo interrogava – non sono io il Cristo, sono solo la voce che grida nel deserto: preparate la via del Signore. In mezzo a voi sta uno che ancora non conoscete”. E ce lo indica.
Nella celebre pala di altare che sta nel museo di Colmar, in Francia, è raffigurato Giovanni Battista con un dito indice sproporzionato, teso ad indicare il Cristo. Quel dito indice è un appello continuo a “guardare” il Cristo, a guardare per riconoscere, a guardare per accettare, a guardare per identificarsi. E’ il ruolo di ognuno di noi, di ogni uomo e donna che ha scelto di essere cristiano, è il ruolo del nostro “additare” Cristo ai nostri fratelli, con la vita, le scelte, il comportamento.
Soprattutto, come ha fatto Giovanni nel Vangelo, non mettersi al centro dell’annuncio, non compiacersi nè predicare se stessi, di non sostituirsi al Cristo o di fare spettacolo nel compiere il bene. Essere, cioè, solo segno e strumento. Essere quel dito che indica solo ed esclusivamente la Persona di Cristo.

Terza Domenica di Avvento

[ads2] Lc 3, 10-18
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 – 19 Dicembre 2015
  • Tempo di Avvento III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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