Il testo ed il commento al Vangelo di oggi, 11 novembre 2015, XXXII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I.
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- Colore liturgico: bianco
- Le letture del giorno: Sap 6, 1-12; Sal.81; Lc 17, 11-19
Lc 17, 11-19
Dal Vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samarรฌa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo
(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )
Guariti ma ingrati!
[ads2]La lebbra, il male in genere, crea delle distanze talvolta incolmabili. Molti malati nel corpo e nello spirito ancora oggi debbono gridare forte per farsi ascoltare, perchรฉ emarginati dal consorzio civile e qualche volta anche dalle nostre chiese. Il grido dei dieci lebbrosi del Vangelo di oggi risuona come un’intensa preghiera: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noiยป. In quel grido รจ accomunato il gemito dei sofferenti del mondo, la sofferenza degli emarginati, di tutti coloro che per farsi sentire da qualcuno debbono gridare. Per loro e nostra fortuna l’udito e la sensibilitร di Cristo e infinitamente piรน acรนta della nostra. Gesรน li vede anche se distanti, e dร subito loro un messaggio di speranza: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป.
Erano loro che dovevano, secondo la Legge, dare le certificazione dell’avvenuta guarigione. Mentre vanno si accorgono di essere giร guariti; uno solo, uno straniero, solo lui perรฒ sente immediatamente il bisogno di tornare indietro per lodare Dio e gettarsi, in atteggiamento di doverosa gratitudine, ai piedi di Gesรน. Emergono due grandi insegnamenti per noi: non possiamo, come spesso accade, rifiutare la mediazione sacerdotale per avere la certezza del perdono di Dio, sono loro che debbono assolvere e sciogliere. La gratitudine a Dio poi รจ un sacrosanto dovere che mai dobbiamo smettere perchรฉ tutti siamo stati ยซguaritiยป e ยซsalvatiยป da Cristo redentore.
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