MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA
DOMUS SANCTAE MARTHAE
Non annacquare identitร cristiana con una religione soft
Durante la messa alla Casa Santa Marta, Papa Francesco ha messo in guardia dalla mondanitร e da quanti vorrebbero trasformare il cristianesimo in una โbella ideaโ.
[divider style=โsolidโ top=โ20โณ bottom=โ20โณ]
Salvaguardare lโidentitร cristiana lasciando che lo Spirito Santo ci porti avanti nella vita. Eโ uno dei passaggi dellโomelia mattutina di Papa Francesco a Casa Santa Marta. Il Pontefice ha messo in guardia da chi vuole trasformare il cristianesimo in una โbella ideaโ e chi ha invece sempre bisogno โdi novitร dellโidentitร โ. Quindi, ha ribadito che un altro rischio per la testimonianza cristiana รจ la mondanitร di chi โallarga la coscienzaโ cosรฌ tanto da farci entrare dentro tutto. Il servizio di Alessandro Gisotti:
[powerpress]
PAPA FRANCESCO
- Pubblicitร -
MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA
DOMUS SANCTAE MARTHAE
Lโultima parola
Martedรฌ, 9 giugno 2015
(da: LโOsservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLV, n.129, 10/06/2015)
Lโยซidentitร cristianaยป trova la sua forza nella testimonianza e non conosce ambiguitร : per questo il cristianesimo non puรฒ essere ยซannacquatoยป, non puรฒ nascondere il suo essere ยซscandalosoยป e trasformato in una ยซbella ideaยป per chi ha sempre bisogno di ยซnovitร ยป. E attenzione anche alla tentazione della mondanitร , propria di chi ยซallarga la coscienzaยป cosรฌ tanto da farci entrare dentro tutto. Lo ha affermato il Papa nella messa celebrata martedรฌ mattina, 9 giugno, nella cappella della Casa Santa Marta, ricordando che ยซlโultima parola di Dio si chiama โGesรนโ e niente di piรนยป.
[ads2] ยซLa liturgia di oggi ci parla dellโidentitร cristianaยป ha fatto notare Francesco, proponendo subito la questione centrale: ยซQual รจ questa identitร cristiana?ยป. Riferendosi alla prima lettura odierna (2 Corinzi, 1, 18-22), il Papa ha ricordato che ยซPaolo comincia raccontando ai Corinzi le cose che hanno vissuto, alcune persecuzioniยป, e ยซla testimonianza che hanno dato di Gesรน Cristoยป. E, in pratica, scrive loro: ยซIo mi vanto di questo โ cioรจ io mi vanto della mia identitร cristiana โ che รจ andata cosรฌ. E Dio รจ testimone che la nostra parola verso di voi รจ โsรฌโ, cioรจ noi vi parliamo dellโidentitร nostra, quale siaยป.
ยซPer arrivare a questa identitร cristiana โ ha spiegato Francesco โ nostro Padre, Dio, ci ha fatto fare un lungo cammino di storia, secoli e secoli, con figure allegoriche, con promesse, alleanze e cosรฌ fino al momento della pienezza dei tempi, quando inviรฒ suo Figlio nato da una donnaยป. Si tratta, dunque, di ยซun lungo camminoยป. E, ha affermato il Papa, ยซanche noi dobbiamo fare nella nostra vita un lungo cammino, perchรฉ questa identitร cristiana sia forte e dia testimonianzaยป. Un cammino, ha precisato, ยซche possiamo definire dalla ambiguitร alla vera identitร ยป.
Dunque, nella lettera ai Corinzi lโapostolo scrive che ยซla nostra parola verso di voi non รจ โsรฌโ e โnoโ, ambiguaยป. Infatti, aggiunge Paolo, ยซil Figlio di Dio, Gesรน Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, non fu โsรฌโ e โnoโ: in Lui vi fu il โsรฌโยป. Ecco, allora, ha detto il Pontefice che ยซla nostra identitร รจ proprio nellโimitare, nel seguire questo Cristo Gesรน, che รจ il โsรฌโ di Dio verso di noiยป. E ยซquesta รจ la nostra vita: andare tutti i giorni per rinforzare questa identitร e darne testimonianza, passo passo, ma sempre verso il โsรฌโ, non con ambiguitร ยป.
ยซร veroยป, ha poi riconosciuto il Pontefice, ยซcโรจ il peccato e il peccato ci fa cadere, ma noi abbiamo la forza del Signore per alzarci e andare avanti con la nostra identitร ยป. Ma, ha aggiunto, ยซio direi anche che il peccato รจ parte della nostra identitร : siamo peccatori, ma peccatori con la fede in Gesรน Cristoยป. Infatti ยซnon รจ soltanto una fede di conoscenzaยป ma ยซรจ una fede che รจ un dono di Dio e che รจ entrata in noi da Dioยป. Cosรฌ, ha spiegato il Papa, ยซรจ Dio stesso che ci conferma in Cristo. E ci ha conferito lโunzione, ci ha impresso il sigillo, ci ha dato la caparra, il pegno dello Spirito nei nostri cuoriยป. Sรฌ, ha ribadito Francesco, ยซรจ Dio che ci dร questo dono dellโidentitร ยป e ยซil problema รจ essere fedele a questโidentitร cristiana e lasciare che lo Spirito Santo, che รจ proprio la garanzia, il pegno nel nostro cuore, ci porti avanti nella vitaยป.
ยซSiamo persone che non andiamo dietro a una filosofiaยป ha affermato ancora il Pontefice perchรฉ ยซabbiamo un dono, che รจ la nostra identitร : siamo unti, abbiamo impresso in noi il sigillo e abbiamo dentro di noi la garanzia, la garanzia dello Spiritoยป. E ยซil Cielo incomincia qui, รจ unโidentitร bella che si fa vedere nella testimonianzaยป. Per questo, ha aggiunto, ยซGesรน ci parla della testimonianza come il linguaggio della nostra identitร cristianaยป quando dice: ยซVoi siete il sale della terra, ma se il sale perde il sapore, con che cosa si renderร salato?ยป. Il riferimento รจ al passo evangelico di Matteo proposto oggi dalla liturgia (5, 13-16).
Certo, ha proseguito il Papa, ยซlโidentitร cristiana, perchรฉ siamo peccatori, รจ anche tentata, viene tentata โ le tentazioni vengono sempre โ e puรฒ andare indietro, puรฒ indebolirsi e puรฒ perdersiยป. Ma come puรฒ avvenire questo? ยซIo penso โ ha suggerito il Pontefice โ che si puรฒ andare indietro per due strade principalmenteยป.
La prima, ha spiegato, รจ ยซquella del passare dalla testimonianza alle ideeยป e cioรจ ยซannacquare la testimonianzaยป. Come a dire: ยซEh sรฌ, sono cristiano, il cristianesimo รจ questo, una bella idea, io prego Dioยป. Ma ยซcosรฌ dal Cristo concreto, perchรฉ lโidentitร cristiana รจ concreta โ lo leggiamo nelle Beatitudini; questa concretezza รจ anche nel capitolo 25 di Matteo โ passiamo a questa religione un poโ soft, sullโaria e sulla strada degli gnosticiยป. Dietro, invece, ยซcโรจ lo scandalo: questa identitร cristiana รจ scandalosaยป. Di conseguenza ยซla tentazione รจ dire โno, noโ, senza scandalo; la croce รจ uno scandalo; che Dio si sia fatto uomoยป รจ ยซun altro scandaloยป e si lascia da parte; cerchiamo cioรจ Dio ยซcon queste spiritualitร cristiane un poโ eteree, arioseยป. Tanto che, ha affermato il Papa, ยซci sono degli gnostici moderni e ti propongono questo, questo: no, lโultima parola di Dio รจ Gesรน Cristo, non ce nโรจ unโaltra!ยป.
ยซSu questa stradaยป, ha proseguito Francesco, ci sono anche ยซquelli che sempre hanno bisogno di novitร dellโidentitร cristiana: hanno dimenticato che sono stati scelti, unti, che hanno la garanzia dello Spirito, e cercano: โMa dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna ci manderร alle 4 del pomeriggio?โ. Per esempio, no? E vivono di questoยป. Ma ยซquesta non รจ identitร cristiana. lโultima parola di Dio si chiama โGesรนโ e niente di piรนยป.
ยซUnโaltra strada per andare indietro dallโidentitร cristiana รจ la mondanitร ยป, ha proseguito il Papa. E cioรจ ยซallargare tanto la coscienza che lรฌ cโentra tutto: โSรฌ, noi siamo cristiani, ma questo sรฌโฆโ, non solo moralmente, ma anche umanamenteยป. Perchรฉ ยซla mondanitร รจ umana, e cosรฌ il sale perde il saporeยป. Ecco perchรฉ, ha spiegato il Papa, ยซvediamo comunitร cristiane, anche cristiani, che si dicono cristiani, ma non possono e non sanno dare testimonianza di Gesรน Cristoยป. E ยซcosรฌ lโidentitร va indietro, indietro e si perdeยป ed รจ ยซquesto nominalismo mondano che noi vediamo tutti i giorniยป.
ยซNella storia di salvezza โ ha detto il Francesco โ Dio, con la sua pazienza di Padre, ci ha portato dallโambiguitร alla certezza, alla concretezza dellโincarnazione e la morte redentrice del suo Figlio: questa รจ la nostra identitร ยป. E ยซPaolo si vanta di questo: Gesรน Cristo, fatto uomo; Dio, il Figlio di Dio, fatto uomo e morto per obbedienzaยป. Sรฌ, ha rimarcato il Pontefice, Paolo ยซsi vanta di questoยป e ยซquesta รจ lโidentitร ed รจ lรฌ la testimonianzaยป. ร ยซuna grazia che dobbiamo chiedere al Signore: sempre ci dia questo regalo, questo dono di unโidentitร che non cerca di adattarsi alle cose che le farebbero perdere il sapore del saleยป.
Prima di continuare la celebrazione eucaristica, Francesco non ha mancato di sottolineare che รจ anchโessa ยซuno โscandaloโยป. Anzi, ha concluso: ยซIo mi permetto di dire โun doppio scandaloโยป. Primo, ha spiegato, ยซperchรฉ รจ lo โscandaloโ della croce: Gesรน che dร la sua vita per noi, il Figlio di Dioยป. E poi ยซlo โscandaloโ che noi cristiani celebriamo la memoria della morte del Signore e sappiamo che qui si rinnova questa memoriaยป. Cosรฌ proprio la celebrazione eucaristica ยซรจ una testimonianza della nostra identitร cristianaยป.