“Francesco&Francesco. Guccini legge Bergoglio“. Mercoledì 11 marzo è andata in onda la prima parte e giovedì 12 marzo alle 23.20 la seconda parte. Cosa succede se si mettono a confronto due persone diverse come il Papa e un cantautore, il successore di Pietro e l’Oracolo di Pàvana?
Una lunga chiacchierata di Tv2000, divisa in due puntate, che il giornalista Marco Burini fa con Francesco Guccini su un soggetto speciale: l’uomo eletto papa due anni fa.
L’Argentina degli italiani, del tango e di Borges. L’enigma del tempo, il dono della fede. La magia delle parole. Le radici della propria storia, il paese e la città. Le meraviglie del cosmo, il mistero della morte. La domanda del profeta Isaia (“Sentinella, a che punto è la notte?”) e la riforma della chiesa voluta dal gesuita argentino. Gli spunti che offre Papa Bergoglio sono tanti e altrettanto generosa è la risposta di Guccini, agnostico inquieto (“E’ così difficile poter credere”), artigiano delle parole che ha ancora voglia di raccontare e raccontarsi, anche se sul palco non sale più da un pezzo. E per mitigare la nostalgia, o forse per acuirla, in mezzo alla conversazione qualche incursione nel suo ricchissimo canzoniere. “La rivoluzione di Francesco è vera e sentita, la sua non è un’operazione furba ma nello stile di Gesù. Senza dubbio Bergoglio è una bella figura”: parola di Francesco Guccini, uno che le parole non le ha mai usate a caso.