Padre Secondin, il carmelitano che ha predicato gli Esercizi spirituali quaresimali per il Papa e la Curia, spiega la scelta del profeta Elia come stimolo alla purificazione dall’esteriorità.
“Il Papa ha apprezzato la scelta del Profeta Elia come tema della predicazione e la validità del metodo della ‘Lectio divina‘. Ha anche, esplicitamente, gradito i riferimenti pratici e applicativi inseriti al termine di ogni predicazione, in cui provavo a trarre delle conseguenze concrete dalle riflessioni bibliche. Ho toccato problemi vivi, problemi veri, sentiti nella comunità ecclesiale, e ho visto che il Santo Padre lo ha apprezzato”. Padre Bruno Secondin, il religioso carmelitano, docente emerito alla Pontificia Università Gregoriana, che ha predicato gli Esercizi Spirituali quaresimali per il Papa e la Curia nella casa paolina di Ariccia, racconta come Francesco lo abbia ringraziato con una lettera.