Commento al Vangelo del 15 febbraio 2015 – don Piero Rattin

Lasciamoci toccare da Dio

Il brano di questa domenica parla dell’incontro di Gesù con un lebbroso. Lo guarisce sì, ma è interessante il modo in cui lo fa: lo tocca! A quel lebbroso non bastava un intervento a distanza: fu la relazione a ricuperarlo alla dignità, alla vita.

  • I lettura: Levitico 13,1-2.46-46;
  • II lettura: 1Corinzi 10,31-11,2;
  • Vangelo: Marco 1,40-45

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Mc 1, 40-45
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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