Questo romanzo scritto a quattro mani come il precedente, Il soffio della vita, racconta di due viaggi paralleli di una madre, Ginevra, e suo figlio Davide.
Ginevra va in pellegrinaggio verso Roma, per poter ritrovare, alla fine, se stessa, riconciliarsi con la sua storia. Davide, invece, va in viaggio verso Parigi, senza aver definito ancora la sua meta finale.
Viaggio e perdono, viaggio e ritrovamento del proprio sé, sono il filo conduttore del romanzo, dove emerge la metafora della vita come un lungo viaggio continuo che richiede, ogni volta, di mettersi in discussione per ritrovarsi. Ascolta l’intervista.
{audio}http://www.ocd.it/file/a_meluzzi_ti_perdono.mp3{/audio}
{mgmediabot2}path=http://www.ocd.it/file/a_meluzzi_ti_perdono.mp3|popup=Ascolta in una pop-up|width=300|height=50{/mgmediabot2}
Fonte:
Edizioni OCD