Conferenza di AdEthic e Aleteia: “Il futuro della comunicazione รจ responsabile”

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media_conference_new (1)Il mondo dellโ€™impresa e della comunicazione insieme per spiegare come intendano rispondere all’invito del Papa contenuto nel suo primo Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali dal titolo: โ€œComunicazione al servizio di unโ€™autentica cultura dellโ€™incontroโ€. Eโ€™ quanto accaduto nella Conferenza di ieri a Roma organizzata da Aleteia ed AdEthic, in collaborazione con Prima Comunicazione. Presentati anche due studi inediti sui motivi per i quali il Papa รจ stato considerato personaggio dellโ€™anno in Internet e sulla comunicazione etica e sostenibile come novitร  del panorama pubblicitario. Il servizio diGabriella Ceraso:

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La comunicazione come ricerca, ascolto e accompagnamento dellโ€™uomo, il mondo dei media come rete di rapporti e il comunicatore come il “buon samaritano” che si fa prossimo e lenisce le ferite dellโ€™umanitร . Sono le coordinate entro le qualiย mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha ricondotto il primo messaggio del Papa, mostrandone un contenuto attuale, aperto a tutti ed esigente per chi fa comunicazione a tutti i livelli. Mons Celli:
โ€œAlle volte dimentichiamo che lโ€™uomo รจ al centro della comunicazione, lโ€™uomo รจ il destinatario della comunicazione. Eโ€™ molto piรน facile dare surrogati. Ecco perchรฉ il Papa dice che cโ€™รจ bisogno di energie fresche e di una creativitร . Vale fuori della Chiesa e dentro la Chiesa, perchรฉ la problematica รจ la medesima. Solo che noi, allโ€™interno della Chiesa, dovremmo avere anche, tra le coordinate, un messaggio evangelicoโ€.
Da qui Aleteia, network cattolico mondiale di informazione, e soprattutto AdEthic, network di comunicazione pubblicitaria etica e sostenibile hanno presentato il loro primo anno di lavoro a servizio di questioni chiave come vita, societร  e fede, partendo da una parola, per loro, fondamentale del messaggio di Papa Francesco, la parola โ€solidarietร โ€.ย Andrea Salvati, direttore generale di Aleteia:
โ€œLe persone hanno al loro interno non solo interessi materiali ma anche dei valori. La novitร  di questa nostra offerta mediatica รจ quella di provare a pensare, a organizzare tutte le regole che noi conosciamo, delย marketingย e della comunicazione, in unโ€™ottica anche valoriale, non solo materiale. Inoltre, il nostro punto di vista รจ che la pubblicitร  in particolare possa essere un elemento di rivoluzione: oggi la pubblicitร , come noi la conosciamo, รจ un elemento fondamentale, corroborante del profitto e questo noi lo rispettiamo. Crediamo perรฒ che la pubblicitร  possa avere un ruolo di moltiplicatore di solidarietร  e questo, a nostro parere, accadrร  sempre piรน. Noi abbiamo creato quindi unย vehiculum mediaย che possa essere fortemente posizionato in questo e noi stessi – nel nostro statuto, nel nostro codice etico – abbiamo posto un obiettivo, ovvero di destinare il 50% degli utili che faremo a opere di caritร  e solidarietร โ€.

Ma come le aziende vivono e intendono il โ€œfarsi prossimoโ€, il โ€œrispetto della personaโ€ e โ€œil portare avanti un valore come il dialogoโ€, punti cardine del messaggio del Papa per la 48.ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali? Lo abbiamo chiesto a esperti di marketing presenti alla Conferenza,ย Monica Biagiottiย per Mastercard, eย Marco Vighiย per il Gruppo Banco Popolare, per i quali il modello del โ€œbuon samaritanoโ€ non รจ impossibile da incarnare:
โ€œNoi, come MasterCard, siamo una societร  di carte di credito e in linea teorica rappresentiamo il mondo del consumo, quindi proprio lโ€™opposto del messaggio del Papa. Perรฒ, in realtร , sono tanti anni che comunichiamo in quel senso: anche la nostra campagna ‘priceless’ – ovvero, ci sono cose che non si possono comprare – รจ proprio stata creata per dire che le cose veramente importanti nella vita non sono quelle che si comprano. Ultimamente noi, come carte di credito, un altro messaggio che diamo รจ quello di quanto sia importante donare: stiamo spingendo moltissimo questa cultura del donare per delle cause, uno perchรฉ รจ il modo importante oggi in quanto i governi non hanno piรน le risorse per aiutare come ce le avevano in passato, quindi le persone, i singoli lo devono fare di piรน. Per quanto riguarda il ritorno per noi come azienda, sappiamo che quando spingiamo questo tipo di comunicazione in un certo senso rendiamo le persone anche piรน felici. Quindi, quello che a noi piace veramente dire รจ che si tratta di un ‘win, win’, cioรจ che ci guadagnano tuttiโ€.

โ€œIl Sommo Pontefice ha portato un vento nuovo in tutto il panorama bancario. Le sue parole sono, secondo noi, una linea strategica da seguire, in particolare per una banca che si chiama Popolare e che ha, in questo aggettivo, le radici di unโ€™identitร  forte e importante, che si declinano poi in una vicinanza ai territori e in una vicinanza alle nostre comunitร , che รจ includente e che รจ attenta, anche con una destinazione di risorse importante, ai nuovi bisogni, alle nuove povertร , quindi alla necessitร  di far quadrato attorno a comunitร , famiglie e imprese, che sono lโ€™ossatura portante del nostro sistema. Eโ€™ sicuramente, quindi, un invito che raccogliamo con grande speranzaโ€.

Dalla Conferenza, emergono anche importanti e incoraggianti dati di fatto. Anzitutto che la comunicazione etica, sostenibile e socialmente responsabile รจ la vera novitร  del panorama pubblicitario: รจ unย trendย in atto e non piรน allo stato nascente, ha unโ€™adesione trasversale ed รจ considerata il futuro delle comunicazioni dโ€™impresa. La disponibilitร  del mondo multimediale ad accogliere invece il messaggio del Papa e il suo nuovo modo di comunicare emerge dallo studio presentato da “3rdPlace”, per Aleteia. Lo studio evidenzia che il Papa รจ stato il personaggio con il maggior volume di ricerche mensili su Google (11.737.300) e il piรน menzionato in rete (oltre 49 milioni) davanti a figure come Obama e Snowden. โ€œSorprendenteโ€ il successo di Francesco sui giovanissimi, dice la ricerca, in concorrenza con alcuni idoli del mondo dello spettacolo e dello sport. E se alcuni leader hanno capito prima di altri lโ€™efficacia di Internet per veicolare la propria immagine e rafforzare il proprio seguito politico, Papa Francesco batte tutti in capacitร  d’interazione. Succede su Twitter e la motivazione di questo livello di interazione, spiegano gli estensori dell’indagine, va probabilmente ricercata โ€œnellโ€™approccio del Papa al mezzo digitale: mentre Obama e Grillo utilizzano Twitter come un broadcastย per diffondere i propri contenuti, Sua Santitร  lo utilizza per parlare e avvicinarsi ai suoi fedeli, ottenendo cosรฌ risultati migliori e piรน efficaciโ€.

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