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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 24 Marzo 2025

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,24-30

Un passo avanti – Lunedรฌ della III settimana di Quaresima

Dal secondo libro dei Reย (2Re 5,1-15)

Cโ€™erano molti lebbrosi in Israele, ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siro

In quei giorni Naamร n, comandante dellโ€™esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo signore e stimato, perchรฉ per suo mezzo il Signore aveva concesso la salvezza agli Aramรจi. Ma questโ€™uomo prode era lebbroso.

Ora bande aramรจe avevano condotto via prigioniera dalla terra dโ€™Israele una ragazza, che era finita al servizio della moglie di Naamร n. Lei disse alla padrona: ยซOh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che รจ a Samarรฌa, certo lo libererebbe dalla sua lebbraยป. Naamร n andรฒ a riferire al suo signore: ยซLa ragazza che proviene dalla terra dโ€™Israele ha detto cosรฌ e cosรฌยป. Il re di Aram gli disse: ยซVaโ€™ pure, io stesso invierรฒ una lettera al re dโ€™Israeleยป.

Partรฌ dunque, prendendo con sรฉ dieci talenti dโ€™argento, seimila sicli dโ€™oro e dieci mute di abiti. Portรฒ la lettera al re dโ€™Israele, nella quale si diceva: ยซOrbene, insieme con questa lettera ho mandato da te Naamร n, mio ministro, perchรฉ tu lo liberi dalla sua lebbraยป. Letta la lettera, il re dโ€™Israele si stracciรฒ le vesti dicendo: ยซSono forse Dio per dare la morte o la vita, perchรฉ costui mi ordini di liberare un uomo dalla sua lebbra? Riconoscete e vedete che egli evidentemente cerca pretesti contro di meยป.

Quando Elisรจo, uomo di Dio, seppe che il re dโ€™Israele si era stracciate le vesti, mandรฒ a dire al re: ยซPerchรฉ ti sei stracciato le vesti? Quellโ€™uomo venga da me e saprร  che cโ€™รจ un profeta in Israeleยป. Naamร n arrivรฒ con i suoi cavalli e con il suo carro e si fermรฒ alla porta della casa di Elisรจo. Elisรจo gli mandรฒ un messaggero per dirgli: ยซVaโ€™, bร gnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritornerร  sano e sarai purificatoยป.

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Naamร n si sdegnรฒ e se ne andรฒ dicendo: ยซEcco, io pensavo: โ€œCerto, verrร  fuori e, stando in piedi, invocherร  il nome del Signore, suo Dio, agiterร  la sua mano verso la parte malata e toglierร  la lebbraโ€. Forse lโ€™Abanร  e il Parpar, fiumi di Damร sco, non sono migliori di tutte le acque dโ€™Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per purificarmi?ยป. Si voltรฒ e se ne partรฌ adirato.

Gli si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: ยซPadre mio, se il profeta ti avesse ordinato una gran cosa, non lโ€™avresti forse eseguita? Tanto piรน ora che ti ha detto: โ€œBร gnati e sarai purificatoโ€ยป. Egli allora scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola dellโ€™uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato.

Tornรฒ con tutto il seguito dallโ€™uomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโ€™รจ Dio su tutta la terra se non in Israeleยป.

La conversione di un pagano

Dopo la morte di Salomone il regno si divise in due: il regno di Israele, con capitale Samaria e il regno di Giuda con capitale Gerusalemme. I re di Israele scelsero di continuare la politica degli ultimi anni di Salomone e contrassero alleanze con i popoli vicini introducendo anche i culti pagani che convivevano con la fede tradizionale dei padri.

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In questo contesto operarono Elia ed Eliseo. Lโ€™opera di questi due profeti intendeva mantenere viva la presenza di Dio in mezzo ad un popolo che non riusciva piรน a distinguere la veritร  dalla menzogna, i falsi profeti da quelli veri. I primi si erano ridotti a maghi mercenari che spacciavano per oracoli divini ciรฒ che chi li pagava voleva sentirsi dire o compivano riti con la promessa di guarigione. Questa era lโ€™aspettativa anche di Naaman quando va da Eliseo.

Il re di Aram pensa che il profeta dโ€™Israele sia il re il quale fraintende la lettera di raccomandazione con la quale chiede di liberare dalla lebbra il suo generale. In realtร , senza che se ne accorga parla da profeta perchรฉ afferma che solo Dio puรฒ perdonare e restituire la vita. Il profeta non ha poteri ma solo Dio ha il potere. IL profeta รจ mediatore della parola di Dio. Essa รจ lโ€™unica che puรฒ sanare e salvare a patto, perรฒ, che venga messa in pratica.

Perciรฒ il profeta Eilseo non incontra personalmente Naaman ma, attraverso messaggeri gli fa giungere il comando di bagnarsi sette volte nel Giordano. Quando il comando viene attuato avviene la guarigione. Lโ€™acqua del Giordano non ha proprietร  terapeutiche ma diventano il segno della grazia di Dio che opera la salvezza.

Naaman non solo viene guarito dopo aver obbedito al comando di Eliseo e aver creduto alla sua parola, ma viene anche salvato perchรฉ riconosce che in Israele cโ€™รจ lโ€™unico vero Dio.o le vicende drammatiche ad essere strumento della salvezza, offerta anche ai suoi traditori.

+ Dal Vangelo secondo Lucaย Lc 4,24-30

Gesรน come Elรฌa ed Elisรจo รจ mandato non per i soli Giudei.

In quel tempo, Gesรน [cominciรฒ a dire nella sinagoga a Nร zaret:] ยซIn veritร  io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร  io vi dico: cโ€™erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรณne. Cโ€™erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisรจo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป.

Allโ€™udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร  e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Un passo avanti

Il profeta vede oltre la barriera dellโ€™incomprensione e del pregiudizio di cui รจ vittima a causa proprio di coloro che gli sono piรน vicini e che credono di avere su di lui unโ€™ascendenza particolare. Accontentare certamente sortisce un immediato effetto positivo in termini di simpatia e gradimento ma a detrimento del vero bene e della propria missione.

Chi presume di sapere ed รจ troppo convinto di sรฉ, come i Nazaretani, รจ sempre pronto a dispensare giudizi e suggerimenti. Nel suo cuore non cโ€™รจ posto per la sapienza che viene da Dio e che รจ offerta attraverso le persone semplici, quelle che incontriamo tutti i giorni, e nelle situazioni quotidiane che ci sembrano troppo banali.

Chi cerca la novitร  nella vita feriale e ordinaria non viene mai deluso, chi รจ desideroso di imparare dagli altri si pone in un atteggiamento di umile ascolto e da ogni incontro ne esce arricchito.

Pronunciata una regola desunta dalla esperienza, Gesรน non si lascia scoraggiare dalle difficoltร , ma anche dalla prevedibile crisi, che sโ€™innesca con i suoi conoscenti, egli trae la motivazione di andare avanti e di continuare ad annunciare il vangelo ancora, sempre e dovunque, fino alla morte.

Se รจ vero che il profeta non รจ accettato nella sua patria รจ anche vero che lui per primo รจ chiamato a cercare sempre il volto di Dio e a riconoscerlo in quello dello sconosciuto o dello straniero. Come Gesรน, non bisogna farsi intimorire dalla foga di chi attacca, ma fare sempre un passo in avanti, proseguire sulla via che il Signore indica.

รˆ bene ricordare che stare al passo con i tempi non significa seguire le mode del pensiero dominante ma essere alla sequela del Maestro le cui orme sono impresse non sui gradini della gloria umana ma nel fango di quella umanitร  intrisa di lacrime e sangue.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna