HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 24 Marzo 2025

Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 24 Marzo 2025

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,24-30

Il profeta รจ colui che annuncia il Vangelo e parla facendo le veci dello Spirito Santo. Al credente รจ richiesto di diventare profeta, con lโ€™esempio e il servizio.

Essere profeti richiede di uscire dalla comoditร  della propria terra, delle proprie conoscenze superficiali che portano a pregiudizi, dal calore delle convinzioni apprese per abitudine. Di contro, richiede di aprirsi alla novitร  sorprendente di un Padre misericordioso che manda il Figlio tra gli uomini per risorgere dai morti.

Richiede di essere creativi, trovare nuove strade, nuovi strumenti, nuove mete e mettersi in cammino. Lo Spirito Santo รจ la sorgente che crea ed elargisce i propri doni oltre i confini che noi possiamo imporci. Non esiste una patria o una proprietร , che diventa potere, sulla grazia di avere fede e di ottenere i benefici del regno dei cieli.

Il rischio di cercare di contenere, rinchiudere e ridurre il mistero รจ quello di comportarsi come gli uomini della sinagoga, che, fermi nelle proprie convinzioni, cacciano fuori dalla propria vita Gesรน stesso. Non sono piรน in grado di sentire la sua presenza, poichรฉ si sono accontentati di una consuetudine rassicurante che vogliono proteggere.

Cโ€™รจ invece una inquietudine santa che trasuda dalle parole di Gesรน, che lo spinge a muoversi e a dirigersi altrove. Infatti, senza che gli uomini se ne accorgano, il Signore li oltrepassa e continua la sua missione. Mettiamoci in cammino con lui, rimanendo alla sua sequela con le orecchie attente al suo insegnamento.

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Per riflettere

Rileggiamo il brano di Elia e la vedova di Sarepta di Sidone, oppure di Eliseo e Naamร n, il Siro

FONTE: Ascolta e Medita โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi