HomeVangelo della Domenicadon Paolo Scquizzato - Commento al Vangelo del 23 Marzo 2025

don Paolo Scquizzato โ€“ Commento al Vangelo del 23 Marzo 2025

Domenica 23 Marzo 2025 - III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 13,1-9

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Il vangelo di oggi puรฒ essere riassunto con questa domanda: โ€œCosa ho fatto di male per meritarmi questo?โ€. Lโ€™idea di un Dio che premia i buoni e castiga i cattivi, se la portavano dentro i discepoli di Gesรน e molto cristianesimo oggi.

Gesรน pare mandare in frantumi lโ€™idea di un Dio onnipotente e quindi โ€˜troppo umanoโ€™. Se le cose ti vanno male (o bene), il dio che hai in testa non cโ€™entra assolutamente nulla con tutto ciรฒ. La vita procede per la sua strada, il cosmo si muove per le sue leggi intrinseche. Insomma, la realtร , la vita non obbedisce a un dio capriccioso che comanda le cose dal proprio centro di controllo โ€ฆ

โ€œDio non fa le cose, ma fa in modo che le cose si faccianoโ€, รจ probabilmente la postura mentale che dovremmo assumere da โ€˜credentiโ€™ nel XXI secolo. Non un dio interventista, ma la forza che โ€“ intrinseca alla realtร  โ€“ la muove perchรฉ questa, in nome solo delle proprie leggi autonome, giunga a compimento.

Non solo. Qui Gesรน distrugge lโ€™equazione peccato = castigo, e quindi la tentazione di credere che lโ€™umanitร  sia divisa in buoni e cattivi, santi e peccatori, giusti e sbagliati. Il mondo รจ costituito solo da โ€˜ladroni sulla croceโ€™ e non da uomini e donne premiati o puniti per le proprie azioni morali.

Esistesse un Dio che amasse in base alla morale delle sue creature, cesserebbe di fatto essere lโ€™Amore, che si dร  non per i meriti acquisiti (si chiamerebbe premio), ma perchรฉ non puรฒ non farlo. Come la luce non puรฒ non illuminare.

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Paolo ha provato a balbettare qualcosa sullโ€™essenza di Dio: รจ magnanimo, buono; non invidioso. Non si vanta, non si gonfia dโ€™orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dellโ€™ingiustizia ma si rallegra della veritร . Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopportaโ€ (1Cor 13, 4-7). Questo รจ il dio di Gesรน. Anche se dobbiamo pensare il Mistero impronunciabile infinitamente oltre tutto questo.

Se la quaresima ha un senso, รจ quello di disintossicarci da una falsa immagine di Dio. Occorre convertirci, trasformare la nostra mentalitร , smetterla di sbagliarci su Dio, perchรฉ, come diceva Turoldo: ยซSbagliarsi su Dio รจ un dramma, รจ la cosa peggiore che possa capitarci, perchรฉ poi ci sbagliamo sul mondo, sulla storia, sullโ€™uomo, su noi stessi. Sbagliamo la vitaยป.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato.

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