HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 18 Marzo 2025

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 18 Marzo 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mt 23,1-12

Oggi Gesรน ha parole forti, che sono come delle sferzate nei confronti degli scribi e dei farisei. Gesรน li critica severamente! E quando li critica dice la veritร , e Lui puรฒ permettersi di dirla, perchรฉ lo fa per amore.

IO invece non posso criticare i farisei dei nostri giorni, innanzitutto perchรฉ non ho nessun diritto di farlo, e in secondo luogo perchรฉ prima di correggere gli altri dovrei correggere me stesso. E allora voglio sentire queste parole rivolte a me. Ecco cosa oggi mi vuole dire Gesรน:

“Stefano,non cercare di essere visto dagli altri per le tue opere buone, non fare della tua fede un palcoscenico. Sii autentico nel cuore, prima che nelle azioni. Non appesantire gli altri con pesi che tu stesso non porti.

Vivere il Vangelo significa servire, non essere servito. Umiliati e accetta di essere piccolo, perchรฉ รจ nella piccolezza che si trova la vera grandezza.

Gesรน oggi mi invita a riflettere su quanto il mio vivere la fede sia veramente coerente. Mi chiede di guardare se, anche io, non cerco a volte riconoscimenti, applausi o approvazione per le mie scelte. Mi sfida a chiedermi se davvero vivo il Vangelo come un cammino di servizio, oppure se rischio di cadere nella tentazione dell’orgoglio spirituale.

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Allora, oggi, voglio fare mio il suo insegnamento: non essere come gli scribi e i farisei che dicono ma non fanno, che legano pesi agli altri ma non li portano. Voglio imparare a vivere nella semplicitร  e nell’umiltร , sapendo che non sono io al centro, ma Lui. Voglio servire, amare e lasciarmi trasformare, perchรฉ il piรน grande nel Regno dei cieli รจ colui che si fa servo di tutti.”

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