Seguire qualcuno che vince sempre รจ troppo facile. Stare dietro a qualcuno che รจ rifiutato, perseguitato, sconfitto diventa piรน complesso. Gesรน dice con chiarezza, nel vangelo di oggi, che il suo destino umano non รจ il successo, bensรฌ il rifiuto: โIl Figlio dell’uomo deve soffrire moltoโ.
Le scelte a cui ci spinge Gesรน sono scelte controcorrente. Molto spesso vivere secondo il vangelo significa essere rifiutati dalla mentalitร del mondo. A nessuno piace sentirsi isolato rispetto alla massa. Eppure arriva un tempo in cui dobbiamo domandarci se siamo disposti a seguire Gesรน fino all’estreme conseguenze. โSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sรฉ stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi seguaโ.
Se qualcuno vuole andare dietro a Gesรน deve imparare a dire di no a sรฉ stesso, deve smettere di lamentarsi della propria vita e deve scegliere di prendersene la responsabilitร senza fare piรน la vittima. Tutti coloro che si agitano per autosalvarsi alla fine affogano prima, coloro invece che si affidano al Signore accettando di lasciarsi salvare alla fine rimangono a galla.
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Ecco allora come il vangelo di oggi ci indica un percorso preciso: non avere paura di tirare le estreme conseguenze della nostra sequela a Cristo; smettere di vivere solo con l’atteggiamento di chi subisce e comportarci da persone libere e non piรน da vittime in cerca di colpevoli; lasciarsi salvare; rinunciare al possesso delle cose per riscoprire un’appartenenza che ci salva.
Per riflettere
Vorresti portarci tutti con te. A volte fa paura, perchรฉ non so bene dove stiamo andando. Ma siamo insieme. Seguirti รจ fiducia e abbandono, รจ sapersi ascoltati, รจ poter chiedere per quello che non so, che non ho. Mi insegni ad accogliere la sofferenza e trasformarla, dando tutto. Scopro cosรฌ โper chiโ sono. E questo cambia tutto. (Caterina Bruno)
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi