Ciclo di Catechesi โ Giubileo 2025
Gesรน Cristo nostra speranza
I. Lโinfanzia di Gesรน
8. ยซFiglio, perchรฉ ci hai fatto questo?ยป (Lc 2,49).
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Il ritrovamento di Gesรน nel Tempio
5 marzo 2025
Lettura: Lc 2,46.48-50
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. [โฆ] Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: ยซFiglio, perchรฉ ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamoยป. Ed egli rispose loro: ยซPerchรฉ mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?ยป. Ma essi non compresero ciรฒ che aveva detto loro.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
In questโultima catechesi dedicata allโinfanzia di Gesรน, prendiamo spunto dallโepisodio in cui, a dodici anni, Egli rimase nel Tempio senza dirlo ai genitori, i quali lo cercarono ansiosamente e lo ritrovarono dopo tre giorni. Questo racconto ci presenta un dialogo molto interessante tra Maria e Gesรน, che ci aiuta a riflettere sul cammino della madre di Gesรน, un cammino non certo facile. Infatti Maria ha compiuto un itinerario spirituale lungo il quale รจ avanzata nella comprensione del mistero del suo Figlio.
Ripensiamo alle varie tappe di questo percorso. Allโinizio della sua gravidanza, Maria fa visita a Elisabetta e si ferma da lei per tre mesi, fino alla nascita del piccolo Giovanni. Poi, quando รจ ormai al nono mese, a causa del censimento, con Giuseppe va a Betlemme, dove dร alla luce Gesรน. Dopo quaranta giorni si recano a Gerusalemme per la presentazione del bambino; e quindi ogni anno ritornano in pellegrinaggio al Tempio. Ma con Gesรน ancora piccolo si erano rifugiati a lungo in Egitto per proteggerlo da Erode, e solo dopo la morte del re si erano stabiliti di nuovo a Nazaret. Quando Gesรน, divenuto adulto, inizia il suo ministero, Maria รจ presente e protagonista alle nozze di Cana; poi lo segue โa distanzaโ, fino allโultimo viaggio a Gerusalemme, fino alla passione e alla morte. Dopo la Risurrezione, Maria resta a Gerusalemme, come Madre dei discepoli, sostenendo la loro fede in attesa dellโeffusione dello Spirito Santo.
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In tutto questo cammino, la Vergine รจ pellegrina di speranza, nel senso forte che diventa la โfiglia del suo Figlioโ, la prima sua discepola. Maria ha portato al mondo Gesรน, Speranza dellโumanitร : lo ha nutrito, lo ha fatto crescere, lo ha seguito lasciandosi plasmare per prima dalla Parola di Dio. In essa โ come ha detto Benedetto XVI โ Maria ยซรจ veramente a casa sua, ne esce e vi rientra con naturalezza. Ella parla e pensa con la Parola di Dio [โฆ]. Cosรฌ si rivela, inoltre, che i suoi pensieri sono in sintonia con i pensieri di Dio, che il suo volere รจ un volere insieme con Dio. Essendo intimamente penetrata dalla Parola di Dio, ella puรฒ diventare madre della Parola incarnataยป (Enc. Deus caritas est, 41). Questa singolare comunione con la Parola di Dio non le risparmia perรฒ la fatica di un impegnativo โapprendistatoโ.
Lโesperienza dello smarrimento di Gesรน dodicenne, durante il pellegrinaggio annuale a Gerusalemme, spaventa Maria al punto che si fa portavoce anche di Giuseppe nel riprendere il figlio: ยซFiglio, perchรฉ ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamoยป (Lc 2,48). Maria e Giuseppe hanno provato il dolore dei genitori che smarriscono un figlio: credevano entrambi che Gesรน fosse nella carovana dei parenti, ma non avendolo visto per unโintera giornata, incominciano la ricerca che li porterร a fare il viaggio a ritroso. Tornati al Tempio, scoprono che Colui che ai loro occhi, fino a poco prima, era un bambino da proteggere, รจ come cresciuto di colpo, capace ormai di coinvolgersi in discussioni sulle Scritture, reggendo il confronto con i maestri della Legge.
Di fronte al rimprovero della madre, Gesรน risponde con disamante semplicitร : ยซPerchรฉ mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?ยป (Lc 2,49). Maria e Giuseppe non comprendono: il mistero del Dio fatto bambino supera la loro intelligenza. I genitori vogliono proteggere quel figlio preziosissimo sotto le ali del loro amore; Gesรน invece vuole vivere la sua vocazione di Figlio del Padre che sta al suo servizio e vive immerso nella sua Parola.
I Racconti dellโInfanzia di Luca si chiudono, cosรฌ, con le ultime parole di Maria, che ricordano la paternitร di Giuseppe nei confronti di Gesรน, e con le prime parole di Gesรน, che riconoscono come questa paternitร tragga origine da quella del Padre suo celeste, del quale riconosce il primato indiscusso.
Cari fratelli e sorelle, come Maria e Giuseppe, pieni di speranza, mettiamoci anche noi sulle tracce del Signore, che non si lascia contenere dai nostri schemi e si lascia trovare non tanto in un luogo, ma nella risposta dโamore alla tenera paternitร divina, risposta dโamore che รจ la vita filiale.
Per gentile concessione di ยฉ Copyright – Libreria Editrice Vaticana
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*Nella sezione dei “Saluti” sono stati tolti i testi in lingua originale lasciando solo quelli in italiano.