Un giovedรฌ mattina di gennaio, la maestra di una classe di III elementare, ha invitato il capostazione della stazione ferroviaria dei treni a scuola per parlare dei treni, di come sono fatti, di come funzionano, di quanti ce ne sono, di come fanno ad andare cosรฌ veloci sulle rotaie, di quanti paesi raggiungono, di come si compra un biglietto del treno, delle regole per viaggiare bene, e tantissime altre curiositร interessanti.
La classe 3^ A era davvero entusiasta! I bambini alzavano la mano, raccontavano dei viaggi fatti o che avrebbero voluto fare con il treno e il capostazione era fiero del suo lavoro e di essere lรฌ quel giovedรฌ, giorno del suo riposo giornaliero. Alla fine dell’incontro, il capostazione ha guardato la maestra e le ha chiesto di alzarsi dalla cattedra, perchรฉ quel giorno avrebbe fatto lui il maestro.
Secondo voi, la maestra ha accettato?
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Beh, ovviamente no! Ad ognuno il suo mestiere! Lui aveva fatto la sua testimonianza ed era giusto che tornasse a fare il capostazione; la maestra aveva accuratamente preparato il materiale per la lezione di matematica e, a lei soltanto, spettava il dovere di spiegarla ai suoi alunni.
Un’altra storia molto simile รจ quella di una dottoressa che, facendo acquisti in una profumeria, aveva pensato di improvvisarsi commessa e di sfoderare consigli su come truccarsi alle clienti che entravano nel negozio. La commessa vera, gentilmente anche se davvero piuttosto irritata, le ha chiesto di pagare alla cassa quanto aveva scelto e di lasciare a lei il compito di consigliare le clienti.
Mi sembra che, nelle due storie che vi ho raccontato, tutto sia andato nel modo giusto. Siete d’accordo? Insomma, ognuno fa il lavoro che sa fare e lascia agli altri il proprio!
Ora riprendiamo il Vangelo che abbiamo ascoltato oggi. Un brano bellissimo, che fa battere il cuore forte forte quando lo si ascolta! Dunque: Simone con suo fratello Andrea faceva il pescatore da quando era bambino, con il papร . Non era certo alle prime armi! Pesca tutta la notte e la mattina, poi torna a riva e inizia a pulire e riordinare le reti. Arriva Gesรน che รจ circondato da tante persone che vogliono ascoltare le sue parole a proposito del Regno di Dio. Gesรน non aveva certo un impianto di microfonaggio e nemmeno degli altoparlanti. Cosรฌ, chiede a Simone in prestito la barca, per poterci salire e, stando leggermente scostato da riva parlare guardando la folla seduta sulla spiaggia che, in questo modo, poteva ascoltarlo meglio.
Simone, forse anche stanco dopo la notte di lavoro, non si mette a discutere, accetta di prestare la barca e sente Gesรน parlare mentre finisce di ripiegare le sue reti. Quando Gesรน termina il suo discorso dice a Simone di tornare al largo e di gettare di nuovo le reti per la pesca. Ora ditemi un po’: ma un falegname – perchรฉ Gesรน di mestiere faceva il falegname! l’aveva imparato da suo papร Giuseppe! – puรฒ dire ad un pescatore quando gettare le reti? Cosa ne sa un falegname dell’orario in cui รจ meglio pescare? Puรฒ saperne di piรน di un pescatore come Simone o suo fratello Andrea? Viene spontaneo dire di no! Lo abbiamo detto per il capostazione e per la dottoressa: ad ognuno il suo mestiere! Vero? Eppure Simone, esperto pescatore, fa come dice Gesรน. Cercate nel testo le parole di risposta di Simone perรฒ, perchรฉ sono interessanti! Non dice: ” Non credo tu ne capisca di pesca ma, visto che altrimenti non scendi dalla mia barca, faccio come dici!” Ma cosa risponde Simone? “Sulla tua parola getterรฒ le reti” Cosa vuol dire questa frase?
Simone non cambia le regole della pesca per quel giorno per far piacere a Gesรน – che neanche conosceva! – Simone, dopo aver ascoltato Gesรน parlare, ha sentito nel suo cuore che, fare quello che gli stava dicendo era la cosa giusta da fare! Che non se ne sarebbe pentito! Che gettare le reti come chiedeva quel Maestro tanto bravo a parlare, gli avrebbe cambiato la vita! Sulla tua parola, cioรจ sul tuo invito Gesรน, su tua richiesta Gesรน, io faccio quello che mi dici. E avete sentito com’รจ andata la pesca? Direi che รจ stata indimenticabile! Hanno riempito due barche di pesci, quasi affondavano da tanto pescato!
Allora Simone – che poi Gesรน chiamerร Pietro – ci dice oggi che dobbiamo fidarci di ciรฒ che Gesรน ci dice di fare, anche quando sembra un po’ strano, perchรฉ Gesรน sa di cosa abbiamo bisogno! Facciamo salire Gesรน sulla nostra barca, cioรจ facciamolo entrare nella nostra vita di tutti i giorni, ascoltiamo ciรฒ che ci dice e facciamo quello che ci chiede. Oggi ci chiede di stare con Lui e, durante la giornata, magari ci chiederร di aiutare qualcuno oppure di stare con qualcuno. Sulla sua parola gettiamo le reti! Cosรฌ diventeremo pescatori di uomini!
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Eh sรฌ, perchรฉ il Vangelo non finisce con la pesca super mega abbondante di Simone e Andrea! Dopo la pesca Gesรน dice a Simone e agli altri che, se restano con Lui, diventeranno pescatori di uomini! Ma che cosa vuol dire? Beh vuol dire che io oggi, torno a casa, sorrido, saluto, cerco di essere gentile, faccio quello che mi viene chiesto, ricordo alle persone che ho accanto che gli voglio bene e le ringrazio di volermi bene, magari regalo un abbraccio a chi so che ne ha bisogno; gioco bene con qualche amico e anche coinvolgendo qualcuno che di solito se ne resta da solo in disparte; finisco i miei compiti senza brontolare, preparo la tavola per la cena. E facendo tutte queste cose perchรฉ me le ha chieste Gesรน, faccio conoscere Gesรน agli altri: io sono il pescatore e, chi ha incontra Gesรน grazie a me, รจ il pesce pescato che, conoscendo Gesรน diventerร a sua volta pescatore di altri uomini! E cosรฌ la Parola di Dio raggiungerร la vita di tutti! Ecco cosa vuol dire diventare pescatori di uomini!
Ma c’รจ una cosa che non ho ben capito: perchรฉ dopo la pesca super mega abbondante, Simone chiede a Gesรน di andarsene (cercate nel brano) anzichรฉ dirgli “Caspita tu sรฌ che sei grande! Insieme possiamo diventare degli eroi! Resta con me!โ?
Simone ha capito che quell’uomo Gesรน, non รจ uno qualunque, fortunato nella pesca! Ha sentito che Gesรน รจ grande, รจ uno che ti cambia la vita! ร il Signore! E Simone sa di essere un uomo con tanti difetti, che fa molti errori. Il Vangelo ci racconta che Simone era un tipo che si arrabbiava in fretta, magari con lui era facile litigare; forse volavano anche parole di fuoco! Eppure Gesรน lo sceglie come suo migliore amico! Un giorno, questo pescatore diventerร il primo Papa. Gesรน inizia a preparare la sua Chiesa scegliendo come partenza un pescatore un po’ grezzo!
Dovremmo a questo punto scattarci una foto: dovremmo farci un selfie e scrivere sotto: Gesรน mi sceglie cosรฌ come sono, oggi, con questa faccia, questi capelli, questi vestiti, tutte le idee che ho in testa e i capricci che ho in mente! Gesรน mi sceglie anche se sa che sbaglierรฒ, perchรฉ per Lui ciรฒ che conta รจ che io scelga di stare con Lui! E il suo amore cambierร la mia vita!
Perciรฒ oggi, facciamoci un selfie e diciamo: Gesรน ci sto, sulla tua parola getto le reti! Perchรฉ tu mi vuoi bene cosรฌ come sono e mi vuoi pescatore di uomini!