Card. Angelo Comastri – Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2025

Anche noi abbiamo una missione da compiere

Omelia a cura del Card. Angelo Comastri – Vicario Emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano – Arciprete Emerito della Basilica Papale di San Pietro.

Il Cardinale Angelo Comastri riflette sul Vangelo di Luca, esaminando il concetto di vocazione. Sottolinea come ogni individuo nasca con un sogno divino, una missione di bene da compiere. L’articolo presenta esempi di vite trasformate dalla fede, come quella di Nino Baglieri, paralizzato ma capace di trovare un nuovo scopo. Si sofferma sulla chiamata di Pietro, esortando i lettori a scoprire e vivere la propria vocazione, seminando bontà nel mondo. Il testo incoraggia a non sprecare la vita, ma a realizzare la missione assegnata da Dio, trovando gioia e significato nel servizio agli altri.

Analisi del Commento del Card. Comastri sul Vangelo

Il commento del Card. Angelo Comastri riflette sul Vangelo di Luca 5, 1-11, focalizzandosi sul tema della vocazione e della missione personale nella vita. Ecco un’analisi dei punti chiave:

• Vocazione come Sogno di Dio: Ogni individuo nasce con una vocazione, un “sogno di Dio” o una missione di bene da realizzare. Realizzare questa vocazione porta gioia e dà significato alla vita.
• Libertà e Realizzazione del Sogno di Dio: Il commento sottolinea che la libertà umana può portare a rifiutare o “bruciare” il sogno di Dio, sprecando la vita. Tuttavia, credere nel sogno di Dio può illuminare anche le situazioni più difficili.
• Esempio di Nino Baglieri: Viene presentato l’esempio di Nino Baglieri, un giovane muratore che, dopo un incidente che lo paralizza, scopre una nuova vocazione nel testimoniare che anche una vita segnata dalla sofferenza può essere piena e felice. La sua testimonianza invita a riflettere sul vero scopo della vita, che è fare del bene, anche nelle circostanze più avverse.
• La Vocazione di Pietro: Il commento analizza anche la vocazione di Pietro, il quale, dopo una notte di pesca infruttuosa, si fida della parola di Gesù e getta nuovamente le reti, ottenendo una pesca miracolosa. Questo episodio rappresenta l’inizio di una nuova vita per Pietro, una vita di fede e di missione che lo porterà anche attraverso momenti difficili, fino al martirio.
• La Ricompensa della Fede: Il commento evidenzia che seguire la vocazione divina porta ad una ricompensa interiore, “il centuplo in questa vita attraverso la pace e l’appagamento dell’anima”, e alla vita eterna.
• Chiamata all’Azione: Il Cardinale esorta i fedeli a scoprire la propria vocazione nella situazione concreta in cui si trovano, seminando il bene e compiendo la missione che Dio ha assegnato a ciascuno. Viene sottolineata l’importanza di non sprecare la vita, perché è unica e non c’è possibilità di “ricambio”.