Le due storie di oggi โ la guarigione della donna con le perdite di sangue e la rianimazione della figlia di Giairo โ sono intrecciate. Innanzitutto lo sono dal punto di vista narrativo: attardarsi sull’emorroissa posticipa l’arrivo di Gesรน in casa di Giairo, dove la figlioletta ormai era priva di vita. Dal punto di vista lessicale ricorre il termine “figlia”: Gesรน lo utilizza nei confronti della signora guarita, presumibilmente pure piรน grande di lui; accorgendosi della forza generativa che promana, Gesรน acquisisce consapevolezza del suo essere paterno. Inoltre c’รจ una fede che porta al contatto: l’emorroissa guarisce per aver toccato fiduciosamente il mantello di Gesรน, mentre la mano di questi accompagna la figlia di Giairo โ anche a lui la fede non manca โ dalla morte al camminare in autonomia.
Poi c’รจ un numero che le lega: 12. Non รจ a caso. Non segnala solamente la curiosa coincidenza che la donna aveva iniziato a star male proprio nell’anno in cui nacque la ragazza. Il 12 รจ un numero istituzionale, come 12 erano le tribรน di Israele, e non solo. Quindi l’interpretazione non puรฒ trascurare l’aspetto politico di tali vicende. A 12 anni le ragazze ebree diventano donne: a partire dalla bat mitzwah, risultano responsabili delle loro azioni e trasgressioni, incluse quelle della Legge di Mosรจ.
Giairo aveva la responsabilitร istituzionale della Sinagoga. La donna invece non poteva neppure avvicinarsi ad essa, per via della sua malattia, e dei medici che โ approfittatori โ avevano peggiorato la sua condizione, anzichรฉ alleviarla. Con il numero 12 รจ in gioco l’autoritร di Gesรน, certamente, ma direi anche quella delle due โ ormai entrambe โ donne. Lui le pone in condizione di essere autonome, responsabili, nella vita civile, religiosa, sociale e politica. In un certo senso, Gesรน trasmette anche a queste due donne la sua potenza e autoritร . Le istituzioni ecclesiali traggano da ciรฒ opportune conseguenze…
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Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). ร socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. ร docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. ร un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
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