Nel Vangelo di Luca troviamo lo Spirito Santo che fa un gran lavoro fin dai primi capitoli. Nell’annuncio a Maria si dice che lo Spirito Santo โscenderร โ su di lei (Lc 1, 35), alla visita di Maria Elisabetta fu โcolmata di Spirito Santoโ (Lc 1, 41) e quando nacque Giovanni Battista โZaccaria, suo padre, fu colmato di Spirito Santoโ (Lc 1, 67).
In questo brano compare Simeone: โlo Spirito Santo รจ su di luiโ e gli ha addirittura โpreannunciatoโ che vedrร il Messia e lui si reca al tempio โmosso dallo Spirito Santoโ (Lc 2, 27). In questo brano (Lc 2, 25–27) lo Spirito Santo รจ citato per ben tre volte in tre versetti!
Negli stessi capitoli si danno un gran daffare anche gli angeli: un angelo annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni, Gabriele annuncia a Maria, un angelo parla ai pastori alla grotta di Betlemme e un coro di angeli canta il Gloria. Sembrerebbe che quando Dio deve dire una cosa precisa (del tipo: โti nascerร un figlioโ, una cosa molto precisa, in effetti) manda gli angeli.
- Pubblicitร -
Gli angeli hanno un messaggio esplicito. Gli artisti hanno spesso reso visibile questo parlare facendo uscire un cartiglio dalla bocca dell’angelo con un bel testo scritto in latino. Invece lo Spirito Santo sembra parlare dal di dentro, dal profondo del cuore, dalla coscienza. Nessuno sa cosa esattamente abbia detto lo Spirito a Elisabetta, Zaccaria o Simeone. Eppure ha mosso il loro cuore, ha invaso il loro intimo di gioia ineffabile, ha sciolto il canto. Simeone prorompe in un inno straordinario, cosรฌ come hanno cantato Zaccaria e Elisabetta. Frutto dello Spirito Santo รจ il canto.
Per riflettere
Sembrerebbe che l’opera dello Spirito Santo in noi sia di allargare il cuore e far sciogliere le parole in inni di gioia, di riconoscenza per i grandi doni ricevuti. Qual รจ l’ultima volta che ci siamo commossi per i doni ricevuti?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi