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don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 2 Febbraio 2025

Domenica 2 Febbraio 2025 - PRESENTAZIONE DEL SIGNORE - FESTA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 2,22-40

Quel trattore di Simeone

Nessun evangelista si รจ mai permesso di dire chโ€™era un vecchio decrepito come lo immaginiamo noi. Chi scrisse di lui, invece, ne parla in termini di cuore e beatitudine: ยซUomo giusto e pio, che aspettava la consolazione dโ€™Israeleยป. In piรน, quel di piรน che fa (sempre) la differenza: ยซLo Spirito Santo era su di luiยป. La qual cosa, qualora fosse stato anche vecchio, lโ€™avrebbe reso perpetuamente giovane: era uno di quelli che, baciati dallo Spirito, spostano la loro giovinezza dalla pelle al cuore.

Non fu un caso, nemmeno fu per caso, che Iddio, appena diventato bambino, abbia scelto di andarsi ad accasare tra le sue braccia: braccia che furono seconde soltanto a quelle della Madre, a Betlemme. Un particolare, quello delle braccia, che non sfugge allโ€™occhio da pittore dellโ€™evangelista Luca: ยซLo accolse tra le bracciaยป si premura di lasciare scritto nel suo evangelo.

โ€œChe colpo di fortuna trovarsi giusto lรฌ, nel momento in cui entrava al tempio Cristoโ€ bofonchierร  nei secoli qualcuno. Fu tutto eccetto che fortuna la sua: fu attesa, aspettativa, speranza, desiderio e prospettiva. Simeone โ€“ รจ di lui che parliamo โ€“ aveva scelto di fare della sua vita unโ€™enorme sala dโ€™attesa del Cristo che sarebbe venuto. Era uno di quelli che, al tempo in cui si parlava, invece che mettere alla fine della frase un punto fermo, lui lasciava dei puntini di sospensione.

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E a chi gli rinfacciava che la sua era solo unโ€™illusione, non pretendeva dโ€™imporre loro la sua speranza, ma ribadiva dโ€™essere convinto che la rassegnazione fosse un suicidio quotidiano: โ€œPartita finisce quando arbitro fischiaโ€ fu il mantra del suo cuore. Tramontarono tante belle stagioni, mai tramontรฒ la sua piรน bella speranza.

Era uno tipo: โ€œUn vecchio Landini, che viaggia in prima ridottaโ€ direbbero nelle galere, con linguaggio privo di fronzoli, denso di pragmatismo. Trattore vecchio ma affidabile questโ€™uomo, convinto di come valesse piรน una parola al momento giusto che cento parole al momento sbagliato. Fecero piรน fatica i suoi avversari nel tentativo di fiaccarne la speranza che Simeone nel tenere accesa la fiamma della sua attesa.

Il Cielo โ€“ chโ€™รจ lโ€™esatto contrario della lotteria della fortuna โ€“ ritenne di premiarlo a modo suo, cogliendo il mondo ancora una volta di sorpresa: ยซLo prese in braccioยป. Il mondo, nel mondo, diceva che lโ€™uomo era nelle braccia di Dio: nessuno si era ancora azzardato di pensare che Dio stesse nelle braccia di un uomo.

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Il Dio che si consegna nelle nostre braccia รจ il Dio che non solo si prende cura di noi ma si raccomanda di non dimenticarsi di prendersi cura di Lui. Etty Hillesum, ebrea prigioniera ad Auschwitz, lo ripetรฉ col fumo delle camere a gas sullo sfondo: ยซTu non puoi aiutare noi, siamo noi a dover aiutare te. Lโ€™unica cosa che possiamo salvare in questi tempi, e anche lโ€™unica che veramente conti, รจ un piccolo pezzo di te in noi stessi, mio Dioยป.

In certi attimi siamo noi a dover aiutare Dio: non cโ€™รจ consolazione piรน consolante di quella che si trova tra le braccia di chi ti ama. Ne affrontรฒ di notti buie Simeone, ma non perse mai di vista lโ€™interruttore della luce: ยซI miei occhi hanno visto la tua salvezza, luce per illuminare le gentiยป. Luce: il fatto รจ che con Dio cโ€™รจ sempre unโ€™uscita di sicurezza, anche quando la storia sembrerร  una strada a vicolo cieco.

Simeone credette sempre piรน a Dio che ai dettagli che andavano contro la sua speranza: per questโ€™uomo attendere era voce del verbo fidarsi, alla faccia anche dellโ€™evidenza del mondo accanto. Per questo, tenendo Dio in braccio, gli scappรฒ la frase chโ€™รจ sempre stata sulla bocca di tutti gli innamorati: โ€œAdesso posso pure morire!โ€

Lui lo disse con parole millimetriche: ยซOra lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace (โ€ฆ) perchรฉ i miei occhi hanno vistoยป. Sono giorni, questi nei quali si pronuncia questa frase, nei quali lโ€™esperienza della gioia provata vince la paura della morte stessa. Sono giorni nei quali diciamo: โ€œNe รจ valsa la pena di fare tutta questa fatica che abbiamo fattoโ€.

La fatica di Simeone, uomo giusto: siccome non si era rassegnato, non divenne mai un vecchio decrepito. Rimase un vecchio Landini, in prima ridotta: aveva lo sguardo di chi si aspettava ancora qualcosa dalla vita.

Quel qualcosa che, fatti tutti i conti, valeva una vita intera.

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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