In questa terza domenica del tempo ordinario comincia il racconto delย ย vangelo di Luca.
Eโ una sorta di copia incolla tra il primo e il quarto capitolo, ma la cosa che colpisce di piรน di questo racconto รจ la descrizione quasi scenica che fa lโevangelista luca di Gesรน che entra nella sinagoga del proprio paese , prende in mano il libro del profeta Isaia e lo legge davanti a tutti.
Eโ un libro molto importante un passo molto importante che Gesรน legge perchรฉ parla di liberazione e la parola liberazione รจ una parola molto vicina agli uomini di qualsiasi razza, etnia, popolo, cultura perchรฉ ciรฒ che rende lโuomo un uomo รจ esattamente la sua libertร , se un uomo non รจ libero allora non รจ un uomo, รจ la caricatura di un uomo, un mezzo uomo e Gesรน viene nella storia, entra dentro la storia di ciascuno di noi per donarci di nuovo questa capacitร di essere liberi perchรฉ essere liberi รจ come avere delle ali e queste ali tante volte la vita ce le tarpa.
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I desideri che ci portiamo dentro, i sogni che ci portiamo dentro, le cose che desideriamo, i nostri talenti tante volte non riusciamo a esprimerli, a metterli fuori, a vivere la vita cosรฌ come dovremmo viverla e cosรฌ ci dividiamo tra unโimmaginazione della nostra vita, tra un io ideale e un io reale che cerchiamo di seppellire, magari usando anche la fede.
Gesรน รจ venuto a fare esattamente questo, cioรจ a ri-donarci di nuovo questa libertร anzi dovremmo usare la fede esattamente per questo cioรจ dovremmo dire: โla nostra fede in Gesรน cristo sta aumentando la nostra capacitร di essere liberi?โ.
Ma per far questo ci sono degli ingredienti importanti che vengono accennati anche nel vangelo che abbiamo ascoltato questa domenica. A un certo punto lโevangelista luca dice che tutti gli occhi erano fissi su di Lui e Gesรน parlando dice: tutto quello che avete ascoltato, che i vostri orecchi hanno ascoltato in questo istante sta accadendo in questo momento davanti a voi, occhi fissi su qualcuno e orecchie spalancate.
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Questo รจ il cristiano. Il cristiano รจ uno che ha davantiย qualcuno a cui guardareย qualcuno a cui si ispira, ha qualcuno che diventa una sorta di esempio per ciascuno di noi รจ Gesรน, รจ Gesรน quellโuomo che noi guardiamo, quellโuomo che non vogliamo emulare ma vogliamo imitare nel senso che vogliamo essere come lui portandoci la stessa libertร che lui ha vissuto, la stessa libertร nei rapporti, nelle relazioni e la stessa libertร persino nella sofferenza e nel dolore.
Gesรน ha mostrato di essere libero anche nei momenti piรน difficili della sua vita ecco perchรฉ gli occhi di ciascuno di noi devono essere fissi su di lui e allo stesso tempo i nostri orecchi devono essere spalancati perchรฉ il cristianesimo senza audio, cioรจ un cristianesimo senza la parola di dio, รจ un cristianesimo inventato, un cristianesimo che ci costruiamo con la nostra immaginazione, un cristianesimo che costruiamo con le nostre paure con le nostre insicurezze con le nostre ferite con quello di cui abbiamo bisogno ma non con quello che alla fine ci salva.
Avere le orecchie aperte significa tornare a essere credenti, che ascoltano la parola e la mettono in pratica. Occhi fissi su di lui le orecchie spalancate, se proviamo a tenere insieme queste due cose allora anche per noi รจ giunta la veritร di questa profezia di isaia anche per noi รจ giunta la liberazione.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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