HomeVangelo della Domenicadon Claudio Luigi Fasulo - Commento al Vangelo del 19 Gennaio 2025

don Claudio Luigi Fasulo – Commento al Vangelo del 19 Gennaio 2025

Domenica 19 Gennaio 2025 - II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 2,1-11

- Pubblicitร  -

Commento al Vangelo di domenica 19 gennaio 2025 a cura di don Claudio Luigi FasuloSanremo.

Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.

Domenica scorsa la Chiesa ci ha fatto cominciare il tempo ordinario con il Battesimo di Gesรน, il primo grande Sacramento che noi riceviamo nel cammino di essere Cristiani. Oggi la liturgia ci propone un altro Sacramento: il Sacramento del Matrimonio, con il Vangelo delle nozze di Cana di Galilea.

Nel Vangelo di questa domenica troviamo il primo miracolo di Gesรน, chiamato perรฒ “segno” dall’evangelista San Giovanni. Non li chiama miracoli perchรฉ Gesรน insegna, cioรจ fa un segno dentro di te, dentro di me. Ogni miracolo, che spesso non vediamo, รจ un segno della presenza di Dio nella nostra vita. E la nostra vita รจ ricca di miracoli, ovvero di segni di Dio.

Il primo segno annunciato nel Vangelo di San Giovanni riguarda il Sacramento del Matrimonio. Il matrimonio รจ un pilastro necessario per la societร . Giร  il caro Papa Benedetto XVI, nel 2006, disse questa frase: “La famiglia, fondata sul matrimonio, costituisce un patrimonio dell’umanitร , un’istituzione sociale fondamentale, la cellula vitale e il pilastro della societร . E questo interessa credenti e non credenti.”

Meravigliosa questa frase di Benedetto XVI! Vi invito a riavvolgere lโ€™audio e riascoltarla, se รจ possibile.

Puรฒ sembrare quasi assurdo, perรฒ, che il primo miracolo di Gesรน nella sua vita pubblica avvenga nella festa di un matrimonio, e soprattutto trasformando l’acqua in vino. E invece no, perchรฉ il matrimonio รจ segno dell’amore: รจ il segno di voler avanzare nell’avvenire e di trasmettere vita. Il matrimonio รจ simbolo, innanzitutto, di quellโ€™unione tra uomo e donna che Dio appunto creรฒ. รˆ anche il paradigma dellโ€™unione tra Dio e lโ€™umanitร .

Se allโ€™umanitร  togliamo il desiderio di amare, allora togliamo il desiderio di vivere. Ma questo amore deve essere vissuto con soliditร  e con impegno. Lโ€™uomo รจ nato per amare e per essere amato, perchรฉ โ€“ come dirร  sempre San Giovanni, non nel suo Vangelo, ma nella sua prima lettera, al capitolo 4, al versetto 8 โ€“ San Giovanni scrive: “Chi non ama non ha conosciuto Dio, perchรฉ Dio รจ amore.”

Che bella questa frase di San Giovanni! Dovrebbe essere scolpita nei cuori di questa societร  odierna, sempre in conflitto e mai nel perdono, sempre pronta a rivendicare e mai a mettersi in questione. Allora, alla luce di tutto questo, si puรฒ capire che il miracolo, il segno piรน importante, รจ proprio custodire e proteggere lโ€™amore. Ecco perchรฉ Gesรน inizia da qui.

Altrimenti si cade nellโ€™egoismo, in unโ€™ariditร  affettiva e spirituale, dove la soliditร  e lโ€™impegno si sgretolano. Questo Vangelo ci invita a iniziare questo 2025 con, nel cuore, il desiderio di fortificarci, di custodire, di proteggere lโ€™amore contro gli attacchi di un mondo che vuole distruggere la famiglia, vuole distruggere lโ€™amore e vuole corrompere lโ€™umanitร  con un orientamento contrario allโ€™amore, ovvero con lโ€™odio, con il conflitto e, direi anche, con una fluiditร  di vita che annebbia la centralitร  della vita, che รจ lโ€™amore.

Quanto รจ fragile oggi impegnarsi nel matrimonio, eppure รจ un Sacramento preziosissimo! Quanto รจ difficile oggi rendersi partecipi di questo Sacramento sponsale, cosรฌ necessario per far progredire lโ€™umanitร ! E quanto รจ debole il voler restare uniti nei momenti difficili, sia nella coppia sia nella Chiesa, in queste due unioni: tra uomo e donna e tra Dio e lโ€™umanitร .

Il Vangelo di questa domenica ci chiama a non perdere di vista lโ€™amore e a non perdere di vista la fonte dellโ€™amore, che รจ Dio. Disobbedisci a chi ti vuole illudere che lโ€™amore non รจ forte. Converti i cuori di coloro che sono stanchi, di coloro che non credono piรน allโ€™amore, perchรฉ Dio รจ amore.

La frase che Gesรน dice in questo Vangelo, a un certo punto, รจ: “Riempite dโ€™acqua le anfore.” Cioรจ, mettete allโ€™interno delle vostre vite โ€“ che spesso sono come anfore, ovvero pietrificate โ€“ lโ€™acqua. Lโ€™acqua รจ segno di vita, รจ segno che vogliamo vivere. Non a caso, la scorsa settimana, il Battesimo รจ stato proprio il Sacramento che ci fa diventare figli di Dio, grazie allโ€™acqua. Quel “riempite” รจ segno che Gesรน vuole che la nostra vita non sia approssimativa, ma sia piena, sia vissuta a pieno.

Ripeto: mettete al primo posto il vivere lโ€™amore, al primo posto la famiglia, al primo posto il desiderio di restare uniti a Dio e allโ€™amore. E poi Gesรน, dopo aver detto: “Riempite dโ€™acqua le anfore,” dice: “Ora prendetene.” Mi piace quel “ora”, ovvero “adesso”, come a dirti di non aver paura di prendere in mano oggi la tua vita, nonostante i momenti difficili, dove ti senti come unโ€™anfora vuota, pietrificata, insufficiente, senza desiderio.

Mi vengono in mente le parole di San Giovanni Paolo II quando, nel 1985 a Cagliari, disse: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.” Ecco, questo รจ il miracolo della trasformazione dellโ€™acqua in vino. Perchรฉ, se tu riempi la tua vita โ€“ che spesso ti sembra vuota, pietrificata come unโ€™anfora โ€“ con lโ€™acqua viva che รจ Dio, allora a quel punto il miracolo avviene: Gesรน potrร  trasformare questโ€™acqua in vino, cioรจ un liquido che dร  gusto, che dร  gioia, che dร  vita.

Ecco, la tua vita, se viene spremuta (nel senso buono del termine, cioรจ donata), troverร  gusto non solo in te, ma anche in quello che puoi dare agli altri.

Allora, ecco svelato il segreto del primo miracolo, ovvero del primo segno di Gesรน a Cana di Galilea: scegliere lโ€™amore. Perchรฉ ognuno di noi รจ chiamato, con il dono della vita, a realizzare e a trovare compimento nellโ€™amore, a diventare gusto, a diventare dono, a diventare impegno, a diventare sposo nella coppia (come uomo e donna) o come consacrazione per la Chiesa e per il mondo.

Alla luce del Vangelo di questa domenica, lasciati allora guidare da Dio, lasciati guidare dallโ€™amore. Non aver paura: lโ€™amore vince sempre, perchรฉ Dio รจ amore e tu sei nato per amare e per essere amato.