La vita a volte o spesso ci dice in modo più forte: “Stacce!”. E ci chiede di vedere e tirare fuori tutte le nostre risorse, i nostri talenti, le nostre possibilità nuove, che sono molte di più di quello che crediamo in certi momenti e periodi.
Possiamo imparare ogni momento a vivere tutto in un modo meno pesante, a tratti leggero, e con un pizzico di autoironia.
E addirittura i nostri difetti, limiti, e le nostre personali ferite hanno sempre anche un’altra faccia della medaglia, da scoprire e attivare. E noi, cosa facciamo, e cosa possiamo fare di diverso davanti ai tanti “stacce” di ogni giorno? E.… se stessimo anche con Dio, accettando di cambiare la nostra idea su di Lui per scoprire che ci ama davvero e immensamente?
Nel mio libro “Stacce-manuale semiserio di resilienza e autoironia“, pubblicato da Tau Editrice, scrivo di questi temi, accompagno i lettori in un libro-percorso, e condivido alcuni spunti, anche personali, che ho scoperto e che sto imparando ad attivare di più.
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