Lettura del Vangelo e commento del testo che la liturgia propone per il 13 gennaio 2025.
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Buon lunedรฌ a tutti, buon inizio di settimana!
Oggi riprendiamo il cammino del tempo ordinario e iniziamo a leggere il Vangelo di Marco dal capitolo 1, versetto 14. Come ben sappiamo, nella lettura delle messe quotidiane leggeremo tutto il Vangelo di Marco.
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Mettiamoci in ascolto del testo, allora, che la liturgia ci propone per oggi.
Dal Vangelo secondo Marco
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesรน andรฒ nella Galilea proclamando il Vangelo di Dio e diceva:
“Il tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”.
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesรน disse loro:
“Venite dietro a me, vi farรฒ diventare pescatori di uomini”.
E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, mentre anch’essi, nella barca, riparavano le reti. E subito li chiamรฒ. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Siamo proprio agli esordi del Vangelo di Marco. ร interessante come inizia il Vangelo di oggi: “Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesรน andรฒ in Galilea e lรฌ dร inizio alla sua missione”. L’abbiamo giร notato alcuni giorni fa, ma mi sembra un dettaglio che รจ bene non far scorrere via troppo velocemente.
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Dopo che Giovanni fu arrestato… Non stanno andando benissimo le cose. Giovanni, che รจ colui che ha annunciato Gesรน, colui in cui Gesรน anche si identifica, colui che ha parlato bene di Lui, รจ stato arrestato. Vuol dire che non c’รจ questo grande consenso da parte delle autoritร su quello che diceva Giovanni il Battista. E sappiamo bene perchรฉ รจ stato arrestato.
Ebbene, in questa condizione inquietante, se volete di smarrimento, per tutti coloro che seguivano Giovanni il Battista, che avevano aderito alla sua dottrina, e anche Gesรน fa parte di questi, Gesรน dร inizio al suo ministero.
Guardate, se noi aspettiamo le condizioni migliori per iniziare a convertirci, per cambiare noi stessi, per provare a iniziare a vivere davvero secondo il Vangelo, non ci sarร mai. Se aspetto il cielo nitido, nemmeno una nuvola per iniziare la navigazione, beh, pochissimi partirebbero.
Gesรน inizia in un momento oggettivamente difficile. Attenzione: non รจ uno spavaldo. Se ne va dalla Giudea e va in Galilea, si allontana dal potere che in questo momento era particolarmente ostile. Ma non รจ uno bloccato dalle paure, non รจ uno terrorizzato. Inizia il ministero.
Ecco, chiediamo anche noi al Signore questi due doni: il dono della sapienza e il dono della capacitร di non essere terrorizzati. Il dono del coraggio, per non farmi bloccare; la sapienza, per non vivere in modo spavaldo.
ร interessante la sintesi che l’evangelista fa della predicazione di Gesรน:
“Il tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino”.
Si sta compiendo il tempo. C’รจ un’attesa secolare per cui Dio prenda posizione nella storia. “Il tempo รจ compiuto” รจ quasi un gergo tecnico nella Bibbia: vuol dire che Dio sta intervenendo, Dio sta davvero intervenendo a favore del suo popolo.
“Il regno di Dio รจ prossimo. Convertitevi e credete nel Vangelo”.
Convertirsi, anche in greco, conserva questa radice: “andate verso”. Converg verso. Se il regno di Dio รจ prossimo, andate lรฌ. ร quella la direzione da prendere adesso.
Poi, molto bella, la chiamata dei primi discepoli. ร qui che inizia il regno di Dio. Anzitutto chiama dei fratelli: non รจ banale questa cosa. Il Vangelo della fraternitร lo puoi vivere se poi la fraternitร la vivi in concretezza, la vivi in veritร . Non รจ possibile ascoltare il Vangelo dell’amore e non vivere la fraternitร .
“Venite dietro a me, vi farรฒ pescatori di uomini”.
Gesรน non chiama dei fannulloni. E, tra l’altro, Gesรน non chiama in un eremo, in un raccoglimento forte di preghiera. Gesรน sta chiamando delle persone che stanno lavorando.
Io, personalmente, quando ero educatore in seminario, diffidavo di vocazioni nate esclusivamente in un ambiente di preghiera e non poi provate nella vita. Se vai ad Assisi, torni a casa e tutti vogliono fare i frati. La questione รจ se quell’intuizione, magari anche buona, avuta in preghiera, poi la vivi nella vita di tutti i giorni.
Dio non chiama esclusivamente durante i corsi vocazionali, ma chiama persone che stanno lavorando, che hanno le mani sporche di vita. Sono lรฌ i luoghi in cui arriva la chiamata di Dio. Estraniarsi dalla realtร , pensando che sia il luogo migliore per ricevere una chiamata del Signore o per comprendere meglio il Vangelo, non funziona molto.
Gesรน chiama dei pescatori a fare i pescatori, ma c’รจ una differenza: il pesce deve stare nel mare, ma gli uomini non possono vivere nel mare. Devono stare sulla terraferma per vivere. Pescare uomini vuol dire portarli da un luogo di morte a un luogo di vita.
Questo รจ quello che sono chiamati a fare i discepoli, a partire da Gesรน. ร con Lui che possono andare a pescare uomini, cioรจ a portarli dalla morte alla vita.
Una cosa molto bella รจ l’urgenza di questa chiamata: “Andarono e subito lasciarono le reti”. ร interessante, no, questo “subito”? “E subito li chiamรฒ”. ร una parola che torna spesso nel Vangelo di Marco: subito, subito.
Non รจ l’espressione di chi รจ precipitoso, ma di chi รจ risoluto. In questo caso, non fare la sequela del Signore รจ tipico per coloro che tendono a rimandare, a procrastinare, a non essere mai certi. A un certo punto, nella vita, occorre una virtรน che รจ la risolutezza: subito. Non domani, non dopodomani: subito. ร il momento della sequela.
Ecco, che il Signore ci doni questo grande dono, che รจ la risolutezza: non rimandare la cosa importante, che รจ seguire il Signore.
Chiediamo davvero questo dono al Signore:
“Ispira, nella tua paterna bontร , o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perchรฉ veda ciรฒ che deve fare e abbia la forza di compiere ciรฒ che ha veduto. Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesรน Cristo, tuo Figlio, che รจ Dio e vive e regna con te nell’unitร dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen”.
Il Signore davvero benedica e accompagni la nostra giornata, protegga quello che facciamo e guidi tutto secondo la sua santa volontร .
Auguro a tutti un buon lunedรฌ e a presto!
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