Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
So ancora commuovermi ?
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
La domenica successiva allโEpifania del Signore, la Chiesa celebra la festa del Battesimo di Gesรน. Questa festa, certamente, รจ un invito a riscoprire la bellezza della nostra fede, a mettere piรน entusiasmo e piรน energia nel nostro cammino di vita spirituale, e soprattutto a guardare al nostro Maestro e Signore come modello a cui ispirarci e che dobbiamo imitare.
ร Gesรน stesso che, nel Vangelo, ci dice: โImparate da me che sono mite e umile di cuoreโ. Vorrei fin da subito leggervi la pagina del Vangelo di questa domenica.
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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
In quel tempo, poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo:
โIo vi battezzo con acqua, ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoโ.
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato, anche Gesรน, ricevuto anchโegli il battesimo, stava in preghiera. Il cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come di una colomba, e venne una voce dal cielo:
โTu sei il Figlio mio, lโamato; in te ho posto il mio compiacimentoโ.
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Parola del Signore.
Intanto, perchรฉ Gesรน si mette in fila con i peccatori per ricevere il battesimo predicato da Giovanni? Perchรฉ Gesรน ci vuole insegnare una veritร importantissima: da una parte, lโobbedienza alla parola del Signore. Noi dobbiamo riscoprire lโobbedienza, perchรฉ stiamo rischiando di costruire una fede personale che si basa sui nostri desideri.
Una fede che accoglie solo alcune pagine del Vangelo, una fede che accoglie solo alcuni comandamenti, mentre tutto ciรฒ che non rientra nel proprio stile di vita viene messo da parte con una motivazione molto banale: โIl Signore non puรฒ chiedermi questoโ.
Ma Gesรน si mette in fila con i peccatori per darci un messaggio bello: Dio รจ accanto a ciascuno di noi. Dio รจ accanto al peccatore, cammina con noi, Dio non esclude il peccatore. โNon voglio la morte del peccatore, ma che si converta e vivaโ, e ancora: โNon sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriโ. โNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malatiโ.
Quindi, Gesรน, mettendosi in fila, fa un atto di obbedienza e di sottomissione alla volontร del Padre suo, da santo e da giusto. Ma dice a tutti noi che Lui รจ vicino a noi.
E il nostro battesimo? Il nostro battesimo ci serve per darci questa figliolanza e questa appartenenza anche alla comunitร ecclesiale.
Oggi sento dire da alcuni genitori: โMio figlio, quando sarร grande, sceglierร lui se diventare cristiano e se ricevere il battesimoโ. Ma il battesimo รจ un dono, ed รจ il dono di Dio che tu fai a un bambino. Se tu, genitore, hai la possibilitร di dargli questo dono e non glielo dai, gli stai escludendo il dono di Dio.
[Viene inserita musica].
Vedo queste scelte come un disimpegnarsi dallโeducazione religiosa dei propri figli, quellโimpegno che, molte volte, รจ stato preso da chi ha vissuto il sacramento nuziale. โVorrete accogliere con amore i figli che Dio vorrร donarvi ed educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesaโ.
Nella legge di Cristo e della Chiesa ci sono anche i sacramenti, e cโรจ anche il battesimo.
In conclusione, vi esorto, fratelli: vivete da battezzati! Perchรฉ lโessere battezzati non significa automaticamente essere cristiani. Molti hanno il battesimo, ma pochi vivono da veri cristiani. Siate di coloro che sono battezzati e che si impegnano ogni giorno a vivere da cristiani secondo il cuore di Gesรน.
Buona festa del Battesimo! Ricordate il vostro santo battesimo e buon cammino a tutti, con tutto il mio cuore.
AUTORE: Don Francesco Cristofaro