HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 10 Gennaio 2025

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 10 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,14-22a

Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.

“Buonasera, buonasera, brava gente” ci siamo, ci siamo, ci siamo da poco. Abbiamo terminato di cenare con la comunitร  dei Frati e voilร , ci mettiamo qui. Che dite? Voilร !

Buonasera, buonasera, brava gente. Visto che la prima, se non sbaglio, รจ stata: “Ci siamo!”. Allora, ci siamo, ci siamo. E allora ci ritroviamo con la nostra Bussola a metร  settimana.

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Il Vangelo continua ad indicarci la strada da percorrere, ed รจ straordinario perchรฉ quella di Gesรน รจ una strada concreta, non sono teorie. Ma ascoltiamo, perchรฉ adesso i Vangeli ci presenteranno, dopo il periodo natalizio, quello che Gesรน vuole fare con noi e quello che Gesรน desidera da noi.

Eh, ma ascoltiamo:

“In quel tempo, Gesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spirito, e la sua fama si diffuse in tutta la regione. L’evangelista Luca continua: ‘Insegnava nelle sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nazaret, dove era cresciuto, e, secondo il suo solito, di sabato entrรฒ nella sinagoga e si alzรฒ a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprรฌ il rotolo e trovรฒ il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore รจ su di me; per questo mi ha consacrato con lโ€™unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annunzio, a proclamare ai prigionieri la liberazione, ai ciechi la vista, a rimettere in libertร  gli oppressi, a proclamare lโ€™anno di grazia del Signore.’
Ravvolse il rotolo, lo riconsegnรฒ allโ€™inserviente e sedette. Nella sinagoga gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciรฒ a dire:
‘Oggi si รจ compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato.’
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.”

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Vorrei stasera commentare il Vangelo insieme a voi, brava gente. Lo vorrei vivere con due Papi: Papa Benedetto e Papa Francesco.

Papa Benedetto fa una bella riflessione. Dice:

“Tutti i Vangeli cercano di rispondere a una domanda. Cโ€™รจ Matteo che scrive un Vangelo, Marco che scrive un Vangelo, Luca che scrive un Vangelo, Giovanni che scrive un Vangelo. Vogliono mettere Gesรน sotto una luce, sotto una luce corretta. Ed รจ la luce che fa vedere agli altri che lui รจ il Figlio di Dio.”

E dice:

“Giovanni parla da teologo e dice, fin dal principio, la domanda sull’origine di Gesรน. Vi ricordate il Vangelo di Giovanni? ‘In principio era il Verbo e il Verbo si fece carne.’ Per contro, qui lโ€™evangelista Luca pone unโ€™affermazione centrale:
‘Oggi si รจ compiuta questa scrittura.’

Cioรจ, Gesรน si rivela come il Figlio di Dio:

‘Lo Spirito del Signore รจ sopra di me; per questo mi ha consacrato con lโ€™unzione e mi ha mandato.’

Bellissimo! Ed รจ la luce di chi viene a realizzare il progetto di Dio per lโ€™uomo.”

Poi cโ€™รจ Marco, poi insomma. E ci dร  questa indicazione.

Papa Benedetto dice:

“Quando vi accostate al Vangelo, cโ€™รจ questa luce che รจ soffusa. Eh, sta anima la lettura, la tua meditazione, e ti fa comprendere sempre piรน che Gesรน รจ Figlio di Dio.”

Trovo straordinario! E allora questo ci aiuta, no? Ci aiuta. Quando ci accostiamo a questo Vangelo, noi sappiamo che cโ€™รจ questa luce che anima la nostra lettura. Dice:

“Ma qui lโ€™evangelista, chi ha scritto ispirato da Dio, mi sta dicendo che questo รจ il Figlio di Dio. Cioรจ, non sto facendo una chiacchierata con uno qualunque. No, no, no! Stiamo dialogando con il Figlio di Dio, brava gente.”

Ecco perchรฉ tutto questo poi ci richiede attenzione, ci chiede un momento di pausa tra tante altre cose.

Papa Francesco invece dice:

“Che cosa significa questo Vangelo? Significa mettere al centro i poveri. Significa, innanzitutto, avvicinarli. Significa avere la gioia di servirli, di liberarli dalla loro oppressione e tutto questo nel nome e con lo Spirito di Cristo. Perchรฉ lui, Gesรน, รจ il Vangelo di Dio. Lui, Gesรน, รจ la Misericordia di Dio. Lui, Gesรน, รจ la liberazione di Dio.”

E con unโ€™altra pennellata Papa Francesco dice:

“Dio, con questo Vangelo, ci dice che รจ venuto in mezzo a noi e si rivolge a ciascuno di noi.”

Ecco, brava gente.

Poi faccio la terza conclusione e concludo. Io mi chiedo: che cosa ci sta dicendo allora Gesรน? Si rivolge a ciascuno di noi. Cโ€™รจ questa luce che ci vuol far comprendere chi รจ Gesรน, Figlio di Dio. Ma cโ€™รจ questa luce che ci fa comprendere che si sta rivolgendo a noi.

Allora prendo tre pillole:

  1. Gesรน sta dicendo: “Lo Spirito del Signore รจ sopra di me.” Ciascuno di noi รจ abitato dallo Spirito del Signore. Bellissimo, eh? Non siamo soli. Abbiamo questo compagno di viaggio che ci illumina, che ci sostiene.
  2. Lo Spirito del Signore mi ha mandato a portare il lieto annunzio, una parola buona. Ognuno di noi รจ capace, puรฒ, deve, รจ chiamato ad essere una parola buona, un lieto annuncio.
  3. “Oggi si รจ compiuta questa scrittura.” Questo lo possiamo vivere, lo possiamo compiere. Straordinario!

E allora ci diamo questi tre spunti qua. Va bene, mi fermo qui.

Coraggio, andiamo avanti, forti, forti! Ho visto che se sono piรน breve le cose vanno meglio.

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