Luce nella notte
Rendere a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dio รจ la risposta di Gesรน a una domanda tranello. ร chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesรน lo insegnerร con la sua vita e lโobbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio. Oggi ricorre la 97a Giornata missionaria (colletta obbligatoria).
Celebriamo nella notte, ma รจ il tema della luce a dominare la liturgia. Isaia lโannuncia, profetizzando una luce che rifulge in terra tenebrosa.
I pastori, nel Vangelo, la contemplano, quando la gloria del Signore li avvolge di luce. Eppure, questa luce sgorga da segni umili e poveri: un bambino avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia.
In lui, in questo piccolo seme gettato nella nostra storia, dobbiamo riconoscere colui che ha dato sรฉ stesso per noi, come scrive Paolo, per riscattarci da ogni iniquitร e donarci lo zelo per le opere buone.
La luce del Figlio di Dio, venuto nella nostra carne, potrร cosรฌ rischiarare la notte anche grazie alla fede e alla testimonianza dei suoi discepoli.
d. Luca Fallica, Abate di Montecassino – Fonte Edizioni San Paolo