Capita a volte nel nostro Cammino di trovarci soli e al buio, come quando riceviamo notizie non facili da elaborare o ci troviamo di fronte situazioni complesse da risolvere. Ci affanniamo nel cercare una lampadina per avere abbastanza luce da vedere se ci sono vie di uscita per fuggire o addirittura per tornare indietro, chiuderci in noi stessi e sperare che la tempesta passi al piรน presto, lasciandosi dietro pochi danni a cui rimediare.
Il Bambino che ci apprestiamo ad accogliere nei nostri cuori da qui a poche ore ci mostra invece un altro modo per affrontare le curve a gomito della vita, per stare in quel momento e far luce grazie alla sua Parola e a chi si rende intermediario del suo amore anche con semplici gesti, come lo stare accanto, per riuscire a stare in silenzio a guardare il cielo nero ma stellato.
Lโaugurio che ci dona il miracolo della grotta di Betlemme รจ proprio questo: riuscire a lasciarci guidare, avvolti dalla speranza e con il cuore ricolmo di gioia per questa nascita che ci mostra come farci nuovi ogni giorno nella luce di Dio.
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Ester Antonia Cozzolino
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato