ร tempo, รจ giunta lโora, ed รจ questa, di creare un argine ai nostri pensieri, di avere il coraggio di fermarsi almeno dieci minuti davanti al mistero di questo Dio che viene. Quanto Natali abbiamo celebrato? E quanto, ancora, rischiamo di dimenticare il festeggiato?
Bello potersi trovare, bello avere speranza, bello fare e ricevere regali. Ma bello soprattutto dire del bene di quanto Dio sta facendo, intessendo la sua Storia dโamore nelle nostre piccole storie.
Parla, ora, Zaccaria. Il suo lungo silenzio lo ha costretto a fermarsi, a rileggere la sua vita, a credere, infine. Zaccaria ha obbedito: suo figlio si chiamerร Giovanni, come predetto dallโangelo e come tenacemente voluto da sua moglie Elisabetta. Giovanni, sia. Anche se nessuno fra i suoi famigliari si chiama cosรฌ, anche se sua moglie non ha diritto nella scelta del nome nรฉ รจ opportuno che parli in pubblico. Dove andremo a finire!
- Pubblicitร -
Ma si chiamerร cosรฌ. Anche i suoi si rassegnano alla novitร rappresentata dal figlio della vecchiaia. E la lingua di Zaccaria si scioglie, finalmente. Quando ci apriamo alla volontร di Dio, riacquistiamo la Parola, diventiamo capaci di leggere nella nostra vita i tanti prodigi di Dio, spalanchiamo il nostro cuore ad accogliere una logica alta e altra.
E le parole (nuove) di Zaccaria, come quelle di Maria, sono farcite di complimenti a Dio, di lodi, di gioia incontenibile. Ed รจ abitato dallo Spirito. E cosa dice, ora che puรฒ parlare? Loda il Signore, lo benedice.
Come Maria ed Elisabetta, riconosce che Dio opera nella Storia e nelle nostre storie, ma quasi mai come vorremmo, come ci aspetteremmo. Sรฌ, Dio agisce anche in questo momento, nelle nostre vite stordite, nella paura che attanaglia la gola e che si spinge alla disperazione.
- Pubblicitร -
Dio interviene attraverso di noi, nonostante i nostri limiti, nonostante le nostre fatiche. Le trasfigura, le accende, le usa per affermare la sua potenza. Ecco, Dio viene, ancora una volta. Siateci.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO