HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 20 Dicembre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 20 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 1,26-38

Guardando all’incontro tra l’angelo Gabriele e Maria, troviamo un esempio bellissimo di come possiamo parlare con Dio nella nostra vita di ogni giorno.

Quando l’angelo appare, Maria ha paura – รจ normale, chi non ne avrebbe? – ma non scappa via. Resta lรฌ, anche se turbata, e ascolta quello che l’angelo ha da dirle. Ci insegna che per parlare con Dio la prima cosa รจ essere disposti ad ascoltare, anche quando qualcosa ci spaventa o ci sorprende.

Maria รจ poi molto sincera: non fa finta di aver capito tutto, non dice dei “sรฌ” a caso. Chiede apertamente “Come puรฒ succedere questo?”. รˆ bello vedere come con Dio possiamo essere veri, fare domande, dire quando qualcosa non ci รจ chiaro. Non dobbiamo fingere di essere perfetti o di capire tutto subito.

- Pubblicitร  -

Solo dopo aver ascoltato e fatto le sue domande, Maria dice il suo “sรฌ”. รˆ un sรฌ che viene dal cuore, dalla fiducia, non dalla paura o dall’obbligo. Ci mostra che Dio ci lascia liberi di rispondere, dopo averci parlato con pazienza.

Anche noi possiamo parlare con Dio cosรฌ, in modo semplice e vero. Non servono parole difficili o gesti speciali. Possiamo trovare Dio nel silenzio di una preghiera sincera, nelle domande che ci portiamo dentro, nei piccoli segni che la vita ci manda ogni giorno.

E come Maria ha portato Gesรน nel suo tempo, anche noi possiamo farlo oggi: quando siamo gentili con qualcuno che รจ triste, quando aiutiamo chi ha bisogno, quando facciamo delle scelte guidate dall’amore. รˆ cosรฌ che, un passo alla volta, diventiamo anche noi portatori di quella luce che Maria ha accolto nel suo cuore.

Fonte

Articoli Correlati