Il difficile elenco di nomi di cui è fatta la pagina del Vangelo di oggi va letto non con le lettere dei nomi, ma con i volti delle persone a cui esso si riferisce. Il Vangelo sembra voler dire che Gesù non viene dal nulla, ma viene da una storia ben precisa.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 17 Dicembre 2024” su Spreaker.Il Messia non nasce per magia, ma nasce innestandosi nella storia concreta di ognuno. Egli ovviamente non ha la carne e il sangue di queste persone perché ha solo la carne e il sangue di Maria, eppure ha voluto prendere su di sé la carne e il sangue delle storie personali di tutti loro, e con essi di tutti noi.
Gesù si è voluto fare uno di noi, uno che porta il peso della storia delle nostre famiglie, delle loro contraddizioni, delle loro cadute, delle loro incapacità e indegnità. Dio, per venire al mondo, non ha bisogno di persone irreprensibili, di uomini e donne perfetti, ma ha solo bisogno di uomini e donne che lo accolgano così come sono.
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Questa è l’unica condizione che Dio mette per realizzare la storia della salvezza: solo e soltanto l’accoglienza. Importa poco se siamo una stalla e il nostro cuore una mangiatoia. Conta però spalancare la stalla e fare spazio nella mangiatoia. Il resto lo compie Lui con la sua presenza.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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