Lettura del Vangelo e commento del testo che la liturgia propone per il 16 dicembre 2024.
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Testo molto, molto interessante, dove Gesรน sembra andare proprio a snidare alcune ambiguitร che possono esserci nel nostro cuore. Da un lato, i capi dei sacerdoti e gli anziani vanno con una domanda direttissima nei confronti di Gesรน:
“Con quale autoritร fai queste cose? Chi ti ha dato questa autoritร ?”
Si riferiscono anche ai fatti che Gesรน compie, come ad esempio il fatto che cacci i venditori del tempio. Perรฒ, in generale, questa autoritร puรฒ essere intesa come una domanda sull’identitร di Gesรน: Facci capire chi sei. Fai delle cose uniche, fai delle cose che non ha fatto nessuno. Chi sei? Chi pretendi di essere?
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Domanda direttissima. A volte non ce la caviamo male con le domande: ci sono dei momenti in cui abbiamo il coraggio di prendere di petto le domande della vita, lasciatemelo dire. A volte siamo molto, molto carichi e molto, molto precisi quando dobbiamo porre delle domande dirette agli altri:
Perchรฉ fai queste cose? Chi sei tu? Chi pretendi di essere? Perchรฉ hai fatto questa cosa?
A volte siamo molto nitidi, molto puntuali, quando dobbiamo andare a mettere in luce anche le ambiguitร che ci sono negli altri. Perรฒ Gesรน dice:
“Fermati. Giusto, bene, buona domanda. Avete chiesto un problema: chi sono davvero io. Perรฒ vorrei farvi vedere perchรฉ non ce la farete mai ad arrivare a una risposta sensata”.
E dice:
“Faccio anch’io una domanda a voi: Giovanni Battista, chi รจ?”
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E allora loro si mettono a fare i conti con le loro ambiguitร :
Eh, se diciamo che il battesimo di Giovanni viene dal cielo, perรฒ noi non gli abbiamo creduto e dunque lui ci direbbe: โMa perchรฉ voi non ci avete creduto?โ; se diciamo che viene dagli uomini… Ma la folla pensa che il battesimo di Giovanni sia qualcosa che viene dal cielo, non lo possiamo dire.
E allora dicono:
“Non lo sappiamo”.
Ecco l’ambiguitร di queste persone: non vogliono sapere. Il problema non รจ che non sanno, non vogliono sapere.
Ma allora viene alla luce anche l’ambiguitร della prima domanda: sembra una domanda diretta che va al punto, ma in realtร questi non vogliono sapere. Vogliono conferme, vogliono semplicemente non essere toccati, vogliono semplicemente mettere in difficoltร gli altri, ma non sono disposti a mettersi in gioco in prima persona per la questione della veritร .
Questo รจ il loro problema. Pongono una domanda, ma non vogliono sapere. Vogliono sapere una questione, ma in realtร non vogliono che questa questione li metta in discussione. Vorrebbero solo delle conferme, vorrebbero soltanto mettere in difficoltร qualcuno, vorrebbero venirne fuori “belli”.
Questa รจ la domanda di fondo, no? Allora che noi ci dobbiamo porre: Ma di fronte alle domande, a volte anche molto forti, a volte anche molto dirette, che posso avere su di me, su chi mi circonda, sulla vita, sulla storia, sulla Chiesa, cosa sono disposto a perdere?
Cioรจ: Sto cercando una veritร che stia fuori di me e che non mi disturba, o sono disposto a mettermi in gioco per questa questione che sto cercando?
Se mi domando: Chi รจ la veritร di Dio? Vorrei semplicemente sedermi su un tavolino con una tazza di tรจ a discettare sull’identitร di Dio, o sono disposto a compromettere me stesso con la veritร di Dio?
Forse รจ una domanda che noi dovremmo farci per capire se la prospettiva che abbiamo รจ buona per rispondere alle nostre questioni:
Per me, se fosse vero, cosa cambierebbe? Per me, se Dio fosse vero, cosa cambierebbe? Per me, se tu sei una persona di un certo tipo, cosa cambierebbe?
Questa รจ la domanda sensata: Cosa io sono disposto a mettere in gioco per questa questione su cui sto indagando?
Se io non voglio mettere in gioco niente, anzi inizio a domandarmi cosa ci guadagno e cosa ci perdo, beh, allora sono molto lontano dalla veritร , anche se mi sembra che la domanda che ho posto sia molto, molto diretta.
Cosa sei disposto a perdere se fosse vera la questione di Dio? Se fossero vere tutte le questioni su cui ti stai interrogando, tu che cosa cambieresti?
Eh, questa domanda potrebbe aprire degli orizzonti interessanti.
Grazie per questo momento che abbiamo condiviso. Auguro a tutti di cuore una buona terza settimana di Avvento.
Grazie davvero.
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