Riconoscere lo sguardo del Signore nel prossimo
Quando il buio รจ troppo fitto, quando le strade davanti non danno nessuna indicazione, quando dentro di noi bruciano solo confusione e disorientamento, nasce una domanda quasi infantile: ยซCosa devo fare?ยป A chi dar retta? A cosa dare la precedenza o la prioritร ? Sembriamo bambini spauriti, gli occhi in cerca di una soluzione, il cuore che vaga sperduto.
Con la paura di sbagliare, di infilarsi in un vicolo cieco, di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, di perdere tempo e vita. Puรฒ succedere lo stesso anche quando qualcuno ti cambia improvvisamente la prospettiva e ti rovescia lo sguardo sulle cose e sulle persone, quando fai uno di quegli incontri che non ti aspetti e che stravolgono il placido scorrere delle tua vita.
Cosรฌ deve essere accaduto per quel pugno di folla che seguiva il Battista e ora lรฌ, sperduti e un poโ confusi a chiedere il da farsi. Lui, il Battista, lo aveva gridato a tutti che bisognava raddrizzare i sentieri perchรฉ il Signore stava arrivando, ma come si fa a riempire i burroni e ad abbassare le montagne? Come si fa a limare le colline e colmare gli abissi per preparare la strada a questo Dio sconosciuto che sta per venire?
Questo vogliono sapere quei rappresentanti di tutti noi e meravigliosamente semplici sono le risposte di Giovanni: basta un pezzo di pane, uno straccio di vestito, un poco di onestร , il rispetto dei corpi e dei beni degli altri. Cose di tutti i giorni, niente di straordinario. Ma รจ come se dicesse: sei tu che devi cambiare, allarga il tuo cuore, sveglia i tuoi occhi, guarda chi ti circonda con un poco piรน di affetto; solo cosรฌ prepari la strada a Dio, solo con un pizzico di amore in piรน nelle cose che fai.
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