E TANTO BASTA
โSolo ogni tre anni, purtroppo, ritornano le parole straordinarie del piccolo e sconosciuto profeta Sofonia: Dio รจ felice. Felice per te.
Ogni volta la stessa emozione: esulterร di gioia per te! Esultare รจ il verbo della danza. Il profeta intuisce la danza dei cieli, come quella di Davide davanti allโArca, come Miram col tamburello al mar Rosso; come Giovanni nel grembo di Elisabetta, come Maria nel Magnificat. Tuttโintorno a te, la danza di Dio. Che crea.
Ascolta “p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 15 Dicembre 2024” su Spreaker.Va da lui tanta gente: da Gerusalemme ci volevano giorni di cammino. Cosa cercano? Le loro domande sono precise, serie: che cosa dobbiamo fare? A quale gancio concreto appendere la vita?
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E le risposte sono chiare e serene; indicano piccole scelte possibili a tutti.
La prima: chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare ne dia a chi ne รจ privo.
Lโeconomia dellโaccumulo sostituita dallโeconomia del dono, lo shopping convertito in condivisione. โLa conversione passa per le tascheโ (Papa Francesco).
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Ed entrano in scena i piรน amati da Luca, i poveri, quelli โche non hannoโ.
Il vero problema del mondo non sono i poveri, ma i ricchi. Da loro viene il disordine: cโรจ abbastanza pane per tutti sulla terra, e manca per lโaviditร di pochi.
A tutti il profeta ripete: hai un capitale, sono i poveri! Hai un tesoro, non sono BOT o Fondi, ma โquelli che non hannoโ. Investi in relazioni, sono il tuo patrimonio.
La seconda: Non esigete nulla piรน di quanto vi รจ stato fissato.
Allora, applicherรฒ semplicemente lโonestร . Non quella degli altri, ma la mia, lโunica in mio potere.
E a chi ha ruoli di autoritร : non maltrattate e non estorcete niente a nessuno. Non approfittate della posizione per umiliare; non abusate della vostra forza per maltrattare o per far piangere.
Giovanni, mangiatore di insetti, di una ascesi quasi feroce, non chiede niente di straordinario agli altri, non dice โlascia tutto e seguimi nel desertoโ, ma indica cose fattibili, a chiunque: non tenere tutto per te; non stringere le mani ad artiglio su ciรฒ che hai; non rubare, non passare nel mondo da predatore e abusatore.
La conclusione รจ potente: Viene uno piรน forte di me e vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco.
Lui โvoce come rombo che grida nel desertoโ fa un passo di lato, indica un Gesรน piรน forte, e non perchรฉ si impone, ma perchรฉ parla al cuore. Sussurra, e tu lo segui.
Eโ il piรน forte perchรฉ รจ lโunico che โbattezza nel fuocoโ, uno che ha acceso milioni di vite e le ha rese felici. Questo fa di lui il piรน forte. E il piรน amato.
In questi pochi giorni che mancano al Natale, alziamo lo sguardo!
A testa alta, per vedete il sorriso e la danza di Dio.
Per saperci amati, da quel fuoco, e tanto ci basta.
Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.