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p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 15 Dicembre 2024

Domenica 15 Dicembre 2024 - III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 3, 10-18

E TANTO BASTA

โ€‹Solo ogni tre anni, purtroppo, ritornano le parole straordinarie del piccolo e sconosciuto profeta Sofonia: Dio รจ felice. Felice per te.

Ogni volta la stessa emozione: esulterร  di gioia per te! Esultare รจ il verbo della danza. Il profeta intuisce la danza dei cieli, come quella di Davide davanti allโ€™Arca, come Miram col tamburello al mar Rosso; come Giovanni nel grembo di Elisabetta, come Maria nel Magnificat. Tuttโ€™intorno a te, la danza di Dio. Che crea.

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Va da lui tanta gente: da Gerusalemme ci volevano giorni di cammino. Cosa cercano? Le loro domande sono precise, serie: che cosa dobbiamo fare? A quale gancio concreto appendere la vita?

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E le risposte sono chiare e serene; indicano piccole scelte possibili a tutti.

La prima: chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare ne dia a chi ne รจ privo.

Lโ€™economia dellโ€™accumulo sostituita dallโ€™economia del dono, lo shopping convertito in condivisione. โ€œLa conversione passa per le tascheโ€ (Papa Francesco).

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Ed entrano in scena i piรน amati da Luca, i poveri, quelli โ€œche non hannoโ€.

Il vero problema del mondo non sono i poveri, ma i ricchi. Da loro viene il disordine: cโ€™รจ abbastanza pane per tutti sulla terra, e manca per lโ€™aviditร  di pochi.

A tutti il profeta ripete: hai un capitale, sono i poveri! Hai un tesoro, non sono BOT o Fondi, ma โ€œquelli che non hannoโ€. Investi in relazioni, sono il tuo patrimonio.

La seconda: Non esigete nulla piรน di quanto vi รจ stato fissato.

Allora, applicherรฒ semplicemente lโ€™onestร . Non quella degli altri, ma la mia, lโ€™unica in mio potere.

E a chi ha ruoli di autoritร : non maltrattate e non estorcete niente a nessuno. Non approfittate della posizione per umiliare; non abusate della vostra forza per maltrattare o per far piangere.

Giovanni, mangiatore di insetti, di una ascesi quasi feroce, non chiede niente di straordinario agli altri, non dice โ€œlascia tutto e seguimi nel desertoโ€, ma indica cose fattibili, a chiunque: non tenere tutto per te; non stringere le mani ad artiglio su ciรฒ che hai; non rubare, non passare nel mondo da predatore e abusatore.

La conclusione รจ potente: Viene uno piรน forte di me e vi battezzerร  in Spirito Santo e fuoco.

Lui โ€œvoce come rombo che grida nel desertoโ€ fa un passo di lato, indica un Gesรน piรน forte, e non perchรฉ si impone, ma perchรฉ parla al cuore. Sussurra, e tu lo segui.

Eโ€™ il piรน forte perchรฉ รจ lโ€™unico che โ€œbattezza nel fuocoโ€, uno che ha acceso milioni di vite e le ha rese felici. Questo fa di lui il piรน forte. E il piรน amato.

In questi pochi giorni che mancano al Natale, alziamo lo sguardo!

A testa alta, per vedete il sorriso e la danza di Dio.

Per saperci amati, da quel fuoco, e tanto ci basta.

Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.

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