HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 9 Dicembre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 9 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 5,17-26

Il Vangelo ci presenta un uomo paralizzato, portato dai suoi amici davanti a Gesรน. La sua paralisi fisica rispecchia spesso la nostra condizione spirituale: anche noi, infatti, ci troviamo “paralizzati” dai nostri peccati, incapaci di muoverci liberamente verso Dio e verso il prossimo.

Ma c’รจ una strada verso la guarigione. Come gli amici del paralitico, che non si sono arresi davanti agli ostacoli e hanno trovato un modo creativo per raggiungere Gesรน attraverso il tetto, anche noi siamo chiamati a cercare con tenacia il nostro Signore. La preghiera รจ la nostra “apertura nel tetto”, il nostro modo di presentarci davanti a Lui con umiltร  e fiducia.

Gesรน, vedendo la loro fede, prima ancora di guarire il corpo dell’uomo, pronuncia parole sorprendenti: “I tuoi peccati ti sono perdonati”. Questo perchรฉ, la guarigione piรน importante, รจ quella dell’anima. Il perdono dei peccati precede e rende possibile ogni altra guarigione nella nostra vita.

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La confessione sacramentale รจ il nostro incontro personale con Cristo che guarisce. Come il paralitico si รจ trovato faccia a faccia con Gesรน, anche noi nel sacramento della riconciliazione ci presentiamo davanti al Signore con le nostre paralisi spirituali, le nostre ferite, i nostri peccati. E come allora, Gesรน continua a pronunciare parole di perdono e di guarigione.

Non temiamo dunque di cercare con insistenza il perdono di Dio. Non lasciamoci scoraggiare dalle nostre paralisi spirituali. Troviamo vie creative per raggiungere il Signore. Accogliamo il suo perdono e alziamoci per camminare in novitร  di vita. Il nostro Dio รจ sempre pronto ad accoglierci, a perdonarci, a guarirci.

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